Caos ztl Tarquinia, il Pd: «Ascoltare i cittadini». E Giulivi studia un parcheggio da 200 posti

Caos ztl Tarquinia, il Pd: «Ascoltare i cittadini». E Giulivi studia un parcheggio da 200 posti
2 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Giugno 2020, 10:39
«Non ascoltare l’opposizione fa parte del gioco politico. Restare sordi alle richieste dei cittadini invece cambia le carte in tavola e rivela l’atteggiamento dell’amministrazione nei confronti di Tarquinia». Chiusura del centro e nuova ztl, nella polemica entra anche il segretario del circolo PD Emanuele Scomparin.

Parla di provvedimento nato prematuro, con la finalità inziale di favorire i ristoratori e che a due settimane dal via non accontenta appieno neppure loro. Fatica a digerire il disciplinare: «un’imposizione», la chiama. E chiede l’apertura di un tavolo con sindaco e giunta per ammorbidirne la linea.
«Volontà  - precisa - che non è solo la nostra ma quella di tutta l’opposizione che porta con se richieste e necessità di una fetta importante del paese». Per il segretario Dem (e per una buona fetta di residenti e aziende), la chiusura del centro non è da demonizzare, anzi, «Ma una casa non si costruisce dal tetto – continua -. Bisogna andare per gradi, ascoltare chi ci abita, i commercianti e le associazioni di categoria. Con i consumi azzerati dalla pandemia è un atto dovuto. Trovata una quadra, poi si parte.».

Sull’idea del Comune di mettere a disposizione dei fondi per favorire le nuove attività e la riqualificazione di quelle preesistenti, Scomparin è scettico: «È un fuoco bagnato – conclude – senza margini di guadagno e un piano di rilancio chi prenderà in considerazione la possibilità di investire?».

Da parte sua la maggioranza sembra pronta a proporre una nuova zona parcheggio, circa 200 stalli, nella zona del Piano con servizi di trasporto pubblico, in estate, per raggiungere il centro e il lido con proroga in inverno. Sottolinea poi il carattere sperimentale della ztl a testimonianza del quale ecco i tanti  accorgimenti e le modifiche arrivate in corso d’opera e che, da lunedì, coinvolgeranno anche il lido. Fino al 30 settembre infatti, sarà vietato il transito a qualsiasi veicolo a motore, eccetto gli autorizzati, del lungomare dei Tirreni, dall’incrocio con via di Porto Clementino, del lungomare dei Giardini e del lungomare delle Nereidi, fino all’incrocio con viale Cristoforo Colombo.

Per quanto riguarda gli orari, stesse regole in vigore per il centro. Nei giorni feriali sarà dalle 19 alle 4 del giorno successivo, nei prefestivi dalle 13 alle 24 e nei festivi dalla mezzanotte alle 4 del primo giorno feriale successivo. Il carico e lo scarico delle merci sono consentiti tutti i giorni dalle 4 alle 9 e dalle 14 alle 16.
© RIPRODUZIONE RISERVATA