Stadio Enrico Rocchi, botta e risposta Comune-Viterbese: l'ultimatum della sindaca Frontini

Stadio Enrico Rocchi, botta e risposta Comune-Viterbese: l'ultimatum della sindaca Frontini
di Paolo Graziotti
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Giovedì 7 Settembre 2023, 05:20

Stadio Rocchi, botta e risposta Comune-Viterbese. Dopo la mancata consegna delle chiavi dell’impianto di via della Palazzina da parte della società del presidente Marco Romano, in occasione del sopralluogo effettuato da parte dei tecnici di palazzo dei Priori nel pomeriggio di martedì scorso, il sodalizio gialloblù spiega la propria posizione con una nota apparsa ieri nel tardo pomeriggio sulla propria pagina Facebook. La sindaca Chiara Frontini ribadisce a sua volta la posizione di Palazzo dei Priori.

La Viterbese precisa che c’è da fare ancora chiarezza sulla proprietà di diversi beni all’interno dell’impianto e che resta in attesa della sentenza sul proprio ricorso al Tar in programma il prossimo 12 settembre. «In riferimento al rilascio dello stadio Rocchi - si legge nella nota della Viterbese - si fa presente che c’è stato un incontro tra i dirigenti della Us Viterbese 1908 e i tecnici del Comune di Viterbo. Come scritto sul verbale redatto in modo congiunto, le strutture sono “in normale stato di conservazione”, quindi manutenute in modo corretto. Per quanto riguarda i beni, le attrezzature e gli impianti di proprietà del club, si è concordato con i tecnici del Comune che sarà inviato elenco dettagliato in modo da fare chiarezza sulla effettiva proprietà degli stessi. Vogliamo chiarire che i led sono stati portati via in quanto di proprietà di altra società, per quanto riguarda i due gruppi elettrogeni, uno è stato portato via dal proprietario la ditta Sme snc e l’altro è stato portato via provvisoriamente per manutenzione straordinaria e verrà restituito al Comune alla riconsegna dello stadio Rocchi, ovviamente se verrà accertata la proprietà dello stesso.

Facciamo presente che solo dopo il confronto fatto con i tecnici del Comune sarà possibile identificare con esattezza la proprietà di tutti i beni presenti allo stadio. A chiarimento della vicenda sarà determinante l’udienza del Tar del 12 settembre, e a tale decisione ci rimetteremo, non alle personali decisioni di qualcuno».

La Viterbese lascia quindi intendere che lascerà lo stadio Enrico Rocchi solamente nel caso in cui la sentenza del Tar dovesse avere esito sfavorevole. A sua volta la sindaca Chiara Frontini non arretra e ribadisce la posizione del Comune, mandando un ultimo avvertimento. «Non ci sarà nessuna inerzia da parte dell’amministrazione nel tutelare il proprio bene - precisa il primo cittadino - la convenzione è scaduta e non è stata rinnovata, ci sono dei passaggi amministrativi da fare e delle procedure da rispettare a cui va prestata massima attenzione, ma la linea dell’amministrazione mi pare chiara e netta, e non dà adito a dubbi sulla necessità di rispettare la legalità, ad ogni livello».

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