Rilancio del centro? No, divieti

Rilancio del centro? No, divieti
di Massimo Chiaravalli
2 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Ottobre 2019, 10:39
Entrati in aula con cinque mozioni, usciti con nulla, se non il buon proposito di tornare con un documento bipartisan. Centro storico: fumata nera al consiglio comunale straordinario sul tema. La maggioranza si è presentata infatti con due, la minoranza con tre. La decisione: aggiornare la seduta per arrivare a una sintesi e quindi a una condivisione all'unanimità. E intanto c'è l'ordinanza antibivacco: guai a mangiare in strada, scattano multe ed eventualmente il sequestro del panino. I documenti sono stati presentati da Fratelli d'Italia in solitaria, poi da Lega, Forza Italia e Fondazione. Dall'altra parte c'era invece uno di Viterbo 2020, un altro dei 5 Stelle, l'ultimo a firma di Vt Civica, Vt dei cittadini, Obiettivo comune e Alvaro Ricci del Pd. Il ramoscello d'ulivo lo ha lanciato Chiara Frontini (Vt 2020): da lei l'input di arrivare a una condivisione, subito raccolto da Paolo Bianchini (FdI). Ricci ha invece evidenziato una mancanza: «C'è una delibera votata all'unanimità dal consiglio ha detto - presentata da me quando ero assessore, non è che può essere buttata e si ricomincia. E' agli atti, sarebbe una base concreta».
Dopo l'illustrazione delle cinque mozioni, il sindaco ha anticipato l'ordinanza oggi alla firma. Fino al 6 gennaio all'interno delle mura medievali «è posto il divieto di sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o ad uso pubblico si legge - sulla soglia, la pavimentazione, i muretti, i gradini all'esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto, su spazi verdi e arredi urbani». Vietato anche «mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti il suolo pubblico, soglie, pavimentazioni, muretti, arredi urbani, gradini all'esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, monumenti e luoghi di culto». Le sanzioni: da 25 a 500 euro (50 se si paga subito) ed può scattare il sequestro del panino. I commercianti dovranno esporre l'ordinanza in vetrina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA