Gli organizzatori propongono eventi culturali, storici, folkloristici, enogastronomici e musicali.
Tra le novità, la possibilità di accedere a un locale del 1700, appena restaurato, adibito a rimessa e mangiatoia per animali, singolare nel suo genere e raro esempio di tradizione contadina.
Oltre a mangiare nella tipica "Taverna della Civetta", riscoprendo le antiche ricette della cucina locale, è prevista la gara tra le contradaiole nella preparazione del celebrato "Carciofo dolce ortano": preparato con farina, uova, zucchero, buccia di arancia grattugiata, lievito madre, alchermes e una crema al burro spalmata all'interno; il nome proviene dalla sua forma che, appunto, che assomiglia ad un carciofo;
Da piazzetta del Poggio si diparte il mercatino di arti e mestieri, per arrivare alla taverna della Civetta dove è stata ordinata una mostra sulla storia del locale. Insieme ad esibizioni di musici e sbandieratori, sono previste visite guidate di Orte Sotterranea, accompagnate da originali degustazioni allestite nei cunicoli etruschi, dove si potranno assaporare i prodotti locali offerti e presentati dalle aziende agricole delle Valle del Tevere.
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