Operaio abusò di una bambina, chiesti oltre sei anni di carcere

Operaio abusò di una bambina, chiesti oltre sei anni di carcere
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Giovedì 9 Luglio 2020, 10:15
Rischia oltre 6 anni di carcere l'operaio cinquantenne che nel 2017 avrebbe violentato una bambina di dieci anni. Il processo per violenza sessuale su minore è alla battute finali, ieri la Procura, pm Stefano D'Arma, ha chiesto che l'imputato sia condannato a 6 anni e mezzo di reclusione. La sentenza del collegio del Tribunale di Viterbo, però, arriverà solo in autunno.
Secondo quanto ricostruito dall'accusa, grazie alla testimonianza protetta della piccola vittima e della mamma, l'uomo, un operaio di una casa di cura, sarebbero riuscito ad adescare la piccola e per ben due volte a trascinarla nel suo appartamento. A scoprire cosa accadeva negli incontri la madre della bambina che vedendo la figlia molto turbata avrebbe chiesto spiegazioni. I fatti sarebbero avvenuti a Nepi tra giugno e agosto del 2017. La denuncia della donna invece è datata novembre dello stesso anno. Pochi giorni dopo che la donna ha raccolto le confidenze della figlia. La bimba una sera avrebbe parlato con la mamma dicendole di aver paura di essere rimasta incinta. Lo shock per quanto sentito ha indotto la madre a chiedere spiegazioni. La bimba avrebbe quindi raccontato che l'operaio romeno dove lavorava anche la madre per due volte l'aveva portata in casa e si era abbassato i pantaloni e l'avrebbe toccata nelle parti intime. La versione della piccola fu ribadita anche durante l'incidente probatorio, un interrogatorio in forma protetta davanti agli inquirenti e a tutte le parti in causa, col supporto degli psicologi, per cristallizzare la versione della parte offesa. Durante il racconto uno psichiatra avrebbe anche analizzato l'attendibilità dalla bambina affermando al termine che era attendibile e capace di testimoniare. La vittima e la madre, assistita dall'avvocato Luigi Mancini, nel processo si sono costituite parte civile e ieri, durante la discussione, hanno chiesto una pena per gli abusi subiti. Il cinquantenne, che ha sempre negato tutto, per questi fatti due anni fa è stato arrestato e portato a Mammagialla. La sentenza è attesa per il 6 ottobre.
 
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