25 Aprile, nel Viterbese la Liberazione tra giovani e memoria

25 Aprile, nel Viterbese la Liberazione tra giovani e memoria
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Giovedì 26 Aprile 2018, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 12:20
Viterbo ha reso omaggio alle vittime della Resistenza. Si sono svolte ieri mattina le celebrazioni per ricordare il 25 Aprile, giorno della Liberazione dall'occupazione nazi-fascista. Da Piazza San Sisto, aperto dai gonfaloni del Comune e della Provincia e da quelli delle associazioni combattentistiche e d'arma, è partito un lungo corteo alla volta di Piazza dei Caduti.


Prima sosta presso il liceo classico dove è stata deposta una corona d'alloro sotto la lapide di Mariano Buratti. Dopo aver ricordato la figura del partigiano viterbese il corteo è ripartito per raggiungere piazza del Sacrario. Il sindaco, il presidente della Provincia e quello dell'Associazione Partigiani hanno poi deposto una corona d'alloro sotto la lapide dei caduti viterbesi (ex chiesa degli Almadiani) e una al monumenti ai caduti di tutte le guerre. In piazza del Sacrario hanno preso la parola Enrico Mezzetti, presidente dell'Anpi («La resistenza ha dato dignità all'Italia») e il sindaco Leonardo Michelini («Stiamo celebrando il giorno che ha permesso di scrivere la Costituzione»).

Anche Civita Castellana ha ricordato il 25 Aprile. Alla cerimonia che si è tenuta in piazza della Liberazione, presenti autorità militari, civili e delle associazioni di volontariato, ha spiccato quella di una delegazione di studenti dell'Istituto superiore G. Colasanti che hanno realizzato il video, Bianca Bianco. La libertà fatta realtà che ha partecipato al concorso, Le Madri della Costituzione, indetto dalla Presidenza del Consiglio. La quinta A, che l'ha prodotto ha ottenuto un riconoscimento che gli è stato consegnato al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli. Ad accompagnali erano presenti i professori, Angela Sanna e Simone Schiralli.

L'amministrazione comunale, attraverso il sindaco Angelelli e la sezione Anpi con il presidente Ettore Muffo, hanno elogiato l'impegno degli studenti per la passione e il talento che hanno messo nella realizzare l'opera. Il Comune ha donato agli studenti Giorgia Mancino, Chiara Polito, Alessandra Pescitelli e Sara Boldrini un libro sulla storia della cattedrale cosmatesca.
 
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