Giallo di Ronciglione, inizia oggi la lunga maratona delle discussioni.

Andrea Landolfi
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Lunedì 14 Giugno 2021, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 15:44

Giallo di Ronciglione, inizia oggi la lunga maratona delle discussioni. Chiusa la fase dibattimentale del processo per omicidio che vede imputato il trentenne Andrea Landolfi. L’ex pugile è accusato di aver ucciso la fidanzata Maria Sestina Arcuri lanciandola dalle scale della casa della nonna.

Secondo la Procura di Viterbo fu proprio il trentenne romano la notte del 4 febbraio 2019 a spingere giù per le scale la fidanzata Maria Sestina Arcuri. La ragazza morì 48 ore dopo all’ospedale di Viterbo per le gravi lesioni subite. L’accusa sembrerebbe avere pochi dubbi sulla dinamica: non fu un tragico incidente ma un omicidio. A sostegno della tesi della Procura, la ricostruzione dei Ris e soprattutto le parole che avrebbe pronunciato il figlio dell’imputato davanti alla psicologa. Quelle parole e sopratutto le modalità con cui sarebbero state tirate fuori dal piccolo, aveva 5 anni durante l’audizione con la psicologa, sono state passate al vaglio dalla criminologa Bruzzone, consulente della difesa.

La nota professionista in un lungo esame ha scardinato tutto l’impianto della pubblica accusa.

Stamattina si inizia con la discussione e la richiesta pena del pubblico ministero Franco Pacifici. Poi sarà la volta delle parti civili, i familiari di Maria Sestina assistiti dall’avvocato Vincenzo Luccisano e della nonna di Andrea con l’avvocato Gianluca Fondana. Non prima però di aver preso atto di un cambio nella Corte d’Assise. Il presidente della Corte, giudice Gaetano Mautone, lascia il posto a un altro presidente nominato proprio in questi giorni. Pubblica accusa e difesa non dovrebbe aver nulla da obiettare, nonostante sia nelle loro facoltà chiedere il rinnovamento degli atti.

La discussione continuerà poi domani mattina con la difesa di Andrea Landolfi, avvocati Serena Gasperini e Daniele Fabrizi. La sentenza dovrebbe arrivate il 28 giugno.

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