Frontini, primo appello a Rocca: «Riaprire le terme Inps». Le priorità indicate al presidente della Regione Lazio

L’endorsement «non avrà alcuna ripercussione sul Comune». Ex ospedale e San Simone, «il recupero è strategico per la città»

Frontini, primo appello a Rocca: «Riaprire le terme Inps». Le priorità indicate al presidente della Regione Lazio
di Massimo Chiaravalli
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Giovedì 16 Febbraio 2023, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 19:08

Da civica a civico, da sindaca a presidente. Chiara Frontini ha scelto Francesco Rocca in extremis: a ridosso del voto ha dato il suo endorsement. E alla fine ci ha visto giusto. Al nuovo interlocutore ora indica qualche priorità. La prima? «Le ex terme Inps».

Sul perché la sindaca abbia deciso di uscire allo scoperto piuttosto che rimanere in posizione neutrale, questa è la spiegazione. «Perché è un candidato civico, in primis - dice Frontini - e perché ha preso degli impegni chiari per Viterbo. Viterbo, i viterbesi e tutta la Tuscia hanno bisogno di una Regione più presente nelle scelte strategiche: la riapertura delle terme Inps entro la fine del mandato, lo stop ai rifiuti da Roma, il potenziamento del pronto soccorso di Belcolle e delle infrastrutture viarie sono impegni importanti, che fino ad oggi non hanno visto risposte». Non solo: «Il sostegno alla candidatura di Viterbo Capitale europea della cultura 2033 da parte della Regione - spiega - è un elemento qualificante, che può valorizzare la proposta di Viterbo e della Tuscia. Quindi, come sempre, è sui temi e gli impegni per la città che basiamo le nostre scelte, non su altro. Nel pragmatismo che mi contraddistingue, c’è bisogno di risposte per la città, che ho chiesto ed ottenuto». Quindi, secondo lei sul perché appoggiare Rocca «la domanda è l’opposta: perché no?».

La sindaca aggiunge però altri motivi, ovvero «una base programmatica sui contenuti, perché il nostro è un percorso di concretezza, e perché negli ultimi 10 anni questi risultati non li abbiamo visti, quindi vale la pena tentare la strada di un cambio di vertice, per di più con un candidato civico che viene dal mondo del terzo settore e dell’impegno sociale».

Il bacino elettorale di Rocca è quello di centrodestra, questa scelta però non avrà implicazioni sull’amministrazione. «Nel movimento civico c’è libertà di scelta - continua Frontini - e la logica sottostante la decisione è stata condivisa. Poi, ovviamente, nessuna imposizione perché le uniche imposizioni sono quelle del programma di governo scelto dai viterbesi, perciò no, sono certa che non avrà nessuna conseguenza. Siamo civici, la nostra missione è portare a casa risultati per la città. E le scelte vengono prese di conseguenza, a questo solo scopo».

La prima cosa che chiederà alla nuova giunta regionale? «In termini di importanza, sicuramente la riapertura delle terme Inps. Ma questo realisticamente potrà avvenire a fine consiliatura, è un progetto per cui ci vuole tempo. Quindi l’adesione della Regione al Comitato promotore di Viterbo Capitale europea della cultura è il progetto che, realisticamente, avverrà per primo in termini cronologici». Ex ospedale e complesso di San Simone, quale fine per il recupero? «Ce lo dirà la nuova giunta regionale appena insediata, se i fondi che era stato detto sarebbero stati stanziati sono effettivamente disponibili. Auspico con tutto il cuore che vadano avanti: la riqualificazione di questi due spazi urbani è strategica per lo sviluppo della città, e potrebbero rappresentare l’impegno concreto della regione proprio in funzione della candidatura».

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