Fine settimana a tutta musica grazie a un patchwork di brani classici e jazz

Il pianista Alessandro Bravo
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Sabato 27 Novembre 2021, 13:52

Fine settimana a tutta musica grazie a un patchwork di brani classici e jazz.  

Sabato 27, alle ore 17, all’auditorium di Santa Maria in Gradi, prosegue la stagione concertistica dell’Università della Tuscia con la musicologa Maria Chiara Mazzi e la pianista Silvia Rinaldi, impegnate col tema "La musica per pianoforte di Beethoven nell'Italia dell'800".

«Dalle due protagoniste dell’appuntamento – sottolinea il direttore artistico della rassegna Franco Carlo Ricci - si potrà apprendere come viene accolta la musica di Ludwig van Beethoven nell'Italia dell'800 e quale siano il gusto, le esecuzioni, la musica destinata alla tastiera con la quale si deve confrontare. In un percorso che va dagli anni 20 agli anni 90 del XIX secolo si potrà scoprire, attraverso la narrazione storica, le letture delle recensioni d'epoca e le esecuzioni musicali al pianoforte, come cambia l'approccio del pubblico al grande compositore».

In programma, accanto alle opere di Beethoven, composizioni di Stefano Golinelli,  Adolfo Fumagalli, musicisti coevi al genio musicale tedesco. Il concerto è disponibile in "forma raccolta all'interno" della playlist "XVII Stagione Concertistica" nel canale YouTube di Ateneo e potrà essere seguito, gratuitamente, in diretta streaming oppure in differita utilizzando il seguente link http://tiny.cc/XVII_stag_concertistica.

A Tarquinia, sempre sabato, alle 22,30, è di scena (Arcadia, via Mazzini n.6) il terzo concerto della rassegna “Autumn Jazz” con “The Third Essence – Jazz Trio”, composto da Alessandro Bravo al piano, Alberto Argirò alla batteria e Francesco Pierotti al contrabbasso.

Il trio si autodefinisce «un laboratorio musicale in costante evoluzione, dove il repertorio e lo stile sono soggetti alle scelte dei musicisti in relazione agli spettatori e al luogo, come un’interazione che si svolge in tempo reale, che consente di scegliere, di volta in volta, il repertorio idoneo, più elettrico o acustico, classico o moderno, adatto e diretto soprattutto a privilegiare una estemporanea empatia con il pubblico, usando la matrice jazzistica solo come un pretesto, come un semplice modulo di partenza». Per informazioni e prenotazioni tel. 3482526330.

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