Emergenza idrica, arriva l'ordinanza per «chiudere i rubinetti». Multe salate

acqua
di Maria Letizia Riganelli
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Sabato 16 Luglio 2022, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 16:57

«Chiudete quel rubinetto». Suona più o meno così la nuova ordinanza firmata dalla sindaca Chiara Frontini per fronteggiare l’emergenza idrica. Un’ordinanza che vieta l'utilizzo dell'acqua potabile per irrigare orti e giardini, prati e campi sportivi privati; per il riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino; per lavaggio automobili, motorini o le biciclette motocicli (fatte salve le attività di autolavaggio regolarmente autorizzate) e per qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale.

Ordinanza che si è resa necessaria per contenere i consumi e consentire il risparmio idrico. Il provvedimento si riallaccia al decreto del presidente della Regione Lazio che ha dichiarato lo “stato di calamità naturale” per l'intero territorio regionale fino al 30 novembre 2022. «Ogni anno si rende necessario disciplinare l’utilizzo dell’acqua potabile – ha spiegato la sindaca Chiara Frontini -. È la stessa Talete a chiedere ai sindaci dei comuni gestiti dalla stessa società di emanare apposita ordinanza finalizzata a limitare gli usi impropri dell’acqua. Quest'anno la situazione è più seria. Siamo di fronte a uno stato di calamità naturale.

Dobbiamo necessariamente tutelare la riserve idropotabili a disposizione per l'approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell'aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni, dell'aumento dei consumi per le attività turistiche».

Il provvedimento sarà in vigore fino al prossimo 30 novembre e sono previsti rigorosi e costanti controlli da parte della polizia locale e dei funzionari dell'ufficio tecnico e del personale Talete. Per i trasgressori è prevista una sanzione che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. «Mettere a punto il piano per  le modalità con cui effettuare i controlli - afferma il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti - nei prossimi giorni. Questa è un emergenza vera e noi siamo pronti a fare la nostra parte».

Infine un appello della sindaca. «Tutti noi possiamo dare un contributo: facciamo attenzione anche alle piccole e consuete azioni quotidiane all'interno delle nostre case. Penso ad esempio a quanta acqua sprechiamo durante il lavaggio dei cibi, penso alle lavatrici semivuote che possiamo evitare. Con una serie di piccoli accorgimenti possiamo davvero renderci utili. Ma serve la collaborazione di tutti».

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