Elezioni, a Viterbo l'ammucchiata è servita: già 22 le liste in campo, 700 aspiranti consiglieri

Elezioni, a Viterbo l'ammucchiata è servita: già 22 le liste in campo, 700 aspiranti consiglieri
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 5 Aprile 2022, 06:30

Sfondata quota 20. Sono esattamente 22 finora le liste che si sfideranno il prossimo 12 giugno per il rinnovo del consiglio comunale nel capoluogo. Se le dividono sette candidati a sindaco, che però potrebbero pure diventare otto, se non di più per via di qualche arrivo last minute che non manca mai. Nel caso in cui le liste fossero alla massima capienza consentita – ovvero 32 - si potrebbe già parlare di oltre 700 aspiranti a una poltroncina nella sala d’Ercole.

I candidati a sindaco usciti allo scoperto finora sono cinque: si tratta dell’imprenditore Giovanni Scuderi, Carlo D’Ubaldo (Sinistra per Viterbo), Luisa Ciambella (Per il bene Comune), Chiara Frontini (Viterbo 2020) e Laura Allegrini (FdI). Certa ma non ancora gettata in campagna elettorale quella dell’assessore regionale Alessandra Troncarelli, di casa Pd, che teoricamente potrebbe contare sul sostegno di Azione e Movimento 5 Stelle. Solo che a causa del diktat di Carlo Calenda – non vuole correre da nessuna parte insieme ai pentastellati – averli entrambi al proprio fianco significherebbe che uno dei due dovrebbe abbandonare il simbolo.

E non ci pensano proprio né Giacomo Barelli, né Massimo Erbetti.

Il resto del centrodestra punta sul leghista Claudio Ubertini, che ha il via libera di Fondazione ma non ancora di Forza Italia, che però è rimasta ai minimi termini, dopo il passaggio al centrosinistra dell’ex sindaco Giovanni Arena, dell’ex assessore Elpidio Micci e degli ex consiglieri Paola Bugiotti e Isabella Lotti. Oltretutto tra i berluscones pare che uno tra gli uomini più forti, Paolo Muroni, non abbia intenzione di ricandidarsi.

Alla fine dei conti, ecco quali sono le liste finora in campo: cinque per Frontini, con la sesta di Vittorio Sgarbi se come pare si chiuderà l’accordo, una Scuderi, tre Allegrini, una a testa la Lega, Fondazione, Udc e Forza Italia nel centrodestra. Poi tre per Troncarelli, più quella di Azione ed eventualmente l’altra dei 5 Stelle, ammesso che riescano a trovare una forma di coabitazione, se no i pentastellati correranno con un proprio candidato a sindaco, portando il totale degli aspiranti alla fascia tricolore a otto. E ancora due per Ciambella e infine una per D’Ubaldo.

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