Cotral, i sindaci della Tuscia al fianco degli studenti: «Raddoppiare subito le corse carenti»

Un mezzo Cotral pieno
di Renato Vigna
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Giovedì 22 Settembre 2022, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 13:25

“Quanto successo non può più ripetersi. Se i problemi dovessero proseguire, si traviserebbe la lesione del diritto agli studi dei ragazzi ma anche un danno per il paese, visto l’enorme indotto assicurato dalla presenza delle scuole”. Emanuele Maggi, sindaco di Bassano Romano, è alle prese con i pullman che Cotral ha messo a disposizione per l’avvio delle lezioni e che risultano insufficienti a garantire un trasporto per tutti.

A far esplodere le proteste quanto avvenuto martedì mattina quando a Monterosi, centro di snodo per quanti dai comuni dell’area nord di Roma e dal Viterbese devono raggiungere la sede distaccata del Meucci a Bassano, l’autista si è rifiutato di partire perché il bus era troppo pieno e sono dovuti intervenire i carabinieri. “Ho ricevuto decine di segnalazioni dai genitori e- continua Maggi – ho subito contattato la Regione Lazio e inviato una Pec a Cotral, anche dopo essermi confrontato con la preside. Ho ricevuto rassicurazioni su una veloce risoluzione del problema”. Per il sindaco di Bassano il potenziamento dei mezzi di trasporto è indispensabile anche per non ledere l’economia di un paese dove, con poco meno di 5mila residenti, ogni giorno transitano quasi 900 alunni.

Si sono mossi anche il sindaco di Nepi, Franco Vita, che subito martedì ha chiesto alla società di trasporti di ripristinare il raddoppio dei mezzi che da Monterosi portano i ragazzi a Bassano Romano. “Prima di eliminare una delle due corse sarebbe stato opportuno – scrive il primo cittadino – valutare le iscrizioni agli istituti scolastici”.

Perché di fatto il Meucci di Ronciglione, di cui Bassano è sede distaccata, ha registrato un notevole incremento di alunni: con quasi 1.500 iscritti, è diventato l’istituto secondario più grande della provincia, con un ampio bacino di utenza. 

Anche la dirigente scolastica, Laura Bonelli, si è subito interessata, raccogliendo le proteste dei genitori e coinvolgendo i sindaci dei diversi comuni di provenienza. “Come mio dovere – spiega la preside – prima dell’avvio dell’anno ho comunicato a Cotral orari e numeri degli alunni perché tarasse le corse su questi dati”. Ma evidentemente così non è stato con problemi a cascata su decine di comuni dell’area, visto che il 90% degli alunni è pendolare.

E infatti si sono mobilitati pure Oriolo Romano e Ronciglione. Nel primo comune, il sindaco Emanuele Rallo ha paarlato con la Regione Lazio: “Si sono resi conto del problema e sono pronti a intervenire. Vigileremo che così sia”. A Ronciglione, il collega Mario Mengoni ha chiesto a docenti e alunni di predisporre un prospetto di tutti i problemi per poi inviarlo a Cotral e Regione. Quindi, aggiunge: “Le criticità sono anche per gli alunni che frequentano le scuole di Civita Castellana”. Insomma, la macchina del Cotral in questo avvio di anno scolastico dimostra di necessitare un tagliando.

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