«Non è un'iniziativa per fare cassa ha sottolineato monsignor Romano Rossi ma una bella opportunità di dare un aiuto concreto ai più poveri e far conoscere i servizi e le attività che la Caritas svolge nel territorio della diocesi». La decisione, che è in linea con le indicazioni del Pontefice, mira a coinvolgere le singole comunità parrocchiali in un progetto legato al proprio territorio, finalizzato a destinare le somme trovate nella bussoletta alle persone più bisognose.
«E' fortemente educativo per la comunità - dice una nota della diocesi - abbinare anche un progetto ad extra per sostenere oltre ai nostri poveri, anche quelli più lontani come ad esempio le missioni». Per trasparenza nei confronti di chi parteciperà alle donazioni, da ogni parrocchia dovrà arrivare il rendiconto pubblico della cifra raccolta e come verrà impiegata. Domenica la stessa Caritas diocesana ha messo a disposizione delle parrocchie risorse da usare liberamente: qualche locandina, materiale informativo, buste per la raccolta delle offerte, uno schema di preghiera dei fedeli e altri testi per l'animazione della liturgia domenicale.
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