Rivendevano auto usate dopo aver taroccato i chilometraggi, il gip “restituisce” agli indagati 90mila euro.
Questa estate polizia stradale e guardia di finanza portarono alla luce una truffa messa in atto nel settore del commercio di autovetture usate. Secondo quanto ricostruito nelle prime fasi dell’inchiesta, i titolari di alcune società avrebbero manomesso i tachimetri per gonfiare i prezzi dei veicoli in vendita. Le indagini, coordinate dalla Procura di Viterbo, avrebbero permesso di accertare che diversi clienti sarebbero stati truffati. Secondo quanto trapelato mediante la manomissione dei relativi contachilometri, le autovetture sarebbero infatti state rivendute con un chilometraggio inferiore rispetto a quello effettivo anche di 60.000 km. L’inchiesta sul giro di auto con contachilometri taroccato avrebbe portato la Procura a effettuare un sequestro probatorio di 90mila euro sui conti correnti degli indagati.
Auto usate con chilometraggio taroccato, il gip “restituisce” agli indagati 90mila euro

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Mercoledì 13 Ottobre 2021, 06:15
- Ultimo aggiornamento: 14:36
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di Maria Letizia Riganelli
di Maria Letizia Riganelli
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