La tecnica adottata dalla colf, semplice ed efficace: in più occasioni lo drogava con un potente ansiolitico per renderlo in stato di semi incoscienza, per poi rubare l’oro dall’appartamento. Le indagini, coordinate dal maggiore Ciro Laudonia della Compagnia di Tuscania, sono partite nel mese di giugno e ieri si sono concluse con una perquisizione domiciliare a casa della domestica a Canino.
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