A Tarquinia danneggiata la statua sommersa del Cristo Risorto

A Tarquinia danneggiata la statua sommersa del Cristo Risorto
di Marco Feliziani
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Martedì 1 Maggio 2018, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 20:01

La copia della statua del Cristo Risorto di Tarquinia sarebbe rimasta danneggiata a causa delle forti mareggiate invernali. La forza del mare l’ha strappata dal basamento che la sosteneva, lasciandola distesa sul fondale.

Domenica scorsa ad accorgersi di quanto accaduto, i sommozzatori dell’associazione “Subacquei Montalto” (Sabrina Fileppi, Bruno Zei, Amedeo Pignatelli) durante una delle immersioni sulla costa. I sub hanno provveduto a issarla a bordo dell’imbarcazione e avvertire Padre Eduardo Juarez, il parroco di Tarquinia Lido.

La statua è stata ritrovata dai sub danneggiata a un braccio e a un piede; presto verrà restaurata e di nuovo adagiata in fondo al mare ad una profondità di otto metri, a un miglio dalla costa, di fronte al Porticciolo. Luogo dove nell’agosto del 2014 avvenne la celebrazione religiosa della posa dell’immagine di Cristo, in presenza del vescovo Luigi Marrucci, delle autorità civili e militari, e dell’amministrazione comunale di Tarquinia.

La riproduzione della statua del Cristo Risorto venne realizzata dall’artista Patrizio Zanasso e benedetta da Papa Francesco durante l’udienza generale tenutasi in Vaticano il 15 gennaio del 2014. Una immagine religiosa molto amata dai Tarquiniesi, copia di quella gelosamente custodita nella chiesa di San Giuseppe di Tarquinia, che ogni domenica di Pasqua si celebra una delle più suggestive processioni in onore del Cristo Risorto. Per le vie della cittadina etrusca viene trasportata a passo spedito, quasi di corsa e tra due ali di folla. «Si ringraziano i sub di Montalto – scrive sulla sua pagina Facebook Volfango Viola, coordinatore dell’associazione Cristo Risorto sommerso – che hanno effettuato il recupero della statua».

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