Carceri, Papa Francesco: «Potrei esserci io, detenuti nostri fratelli»

EMBED

"Là dove ci sono fratelli bisognosi, come i carcerati, c’è Gesù ferito in ogni persona che soffre. Sai cosa penso io, quando entro in un carcere? 'Perché loro e non io?'. Ma prendersi cura dei detenuti fa bene a tutti, come comunità umana, perché è da come si trattano gli ultimi che si misura la dignità e la speranza di una società". Questo il messaggio di Papa Francesco citando il Vangelo di Matteo nel corso dell’incontro di preghiera con i Vescovi, i Sacerdoti, i Consacrati, i Seminaristi e gli Operatori Pastorali durante l'ultimo giorno di viaggio in Bahrein. Bergoglio ha apprezzato che "Suor Rose abbia parlato del ministero tra le detenute, nelle carceri, è bello, questo. Una possibilità di cui essere grati" perché "la profezia che edifica e conforta queste persone è condividere con loro il tempo - ha concluso - spezzare la Parola del Signore, pregare con loro. È prestare loro attenzione. (LaPresse)