Il tecnico della Roma alla vigilia della partita contro la Lazio: «Quando gioco un derby non lo faccio pensando a me stesso, ma a quelli che storicamente danno il sangue, da quando sono nati, che lo vivono come tifosi. Ho giocato Benfica-Sporting come allenatore del Benfica e poi contro il Benfica da allenatore del Porto, il derby è il derby e tu ti devi mettere nella posizione non da allenatore, ma nella prospettiva degli altri e gli altri sono le persone più importanti di una squadra di calcio: i tifosi. Non posso scegliere il derby più importante per me, ora è questo. Gioco per i tifosi della Roma».
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