Galeffi, «La violenza dei giovani? Si combatte anche con la musica»

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La musica come antidoto alla violenza. È possibile? «Sì perché allena la sensibilità perchè ci rende capaci di capire meglio ciò che ci circonda, l'aggressività è una scorciatoia, la strada più facile per risolvere le proprie insicurezze ma non le risolve davvero». Ne è convinto Galeffi, all'anagrafe Marco Cantagalli, cantautore indie che torna sul palco a Roma, a Villa Ada il 14 settembre per il suo Belvedere Tour. 

Il suo ultimo lavoro, "Belvedere" è un album di 12 tracce scritto durante il periodo della pandemia che racconta l'amore, le difficoltà dei giovani e soprattutto la speranza di un domani migliore. Lo fa con il suo stile inconfondibile, ispirato al grande cantautorato italiano e alle chanson francesi (c'è anche un valzer, la traccia che chiude il disco, "il sogno"). E celebrando il coraggio di mostrarsi fragili.  

La violenza come antidoto 

Sul ruolo della musica come strumento culturale contro la violenza, Galeffi ha le idee chiare: «Penso che l'Italia debba farsi un analisi di coscienza culturale. Gli adolescenti amano molto la musica rap trap in cui si parla di droga soldi possesso. La visione della donna in quelle canzoni è una visione svilente, le donne sono insultate, spesso trattate come oggetti. I ragazzi insicuri possono tendere a credere che questa sia la realtà, che il rapporto con le donne si costruisca anche a partire da questi presupposti».  

Quale è dunque l'alternativa? «Investire sulla bellezza, sull'arte che apre alla sensibilità e aiuta a capire meglio il mondo intorno a noi e come comportarsi. L'arte e la cultura sono un antidoto alla violenza». 

Belvedere, un disco maturo  

“Belvedere” è un disco in cui Galeffi osa negli arrangiamenti e lo trova rinnovato anche dal punto di vista autoriale. Una crescita, quella musicale e personale, che si percepisce anche dai suoi testi, attraverso i quali si scopre, mettendo più a nudo che mai anche le sue fragilità e debolezze, provando ad andare oltre i temi che tanto gli sono stati cari nei precedenti lavori. Figlia della maturità acquisita negli ultimi anni è la sua attuale capacità di analizzare le relazioni interpersonali e il mondo che gira intorno con occhi nuovi e uno spirito sicuramente diverso. 

Galeffi, chi è il cantante 

Galeffi è un cantautore romano, classe 1991. Il suo album d’esordio “Scudetto”, uscito nel 2017 per Maciste Dischi, desta immediatamente un grande interesse da parte di pubblico e critica, collezionando oltre 25 milioni di ascolti streaming e portando l'artista a fare in meno di un anno un tour di 70 concerti nei principali club e festival italiani, molti dei quali andati sold out, passando per il concertone del Primo Maggio di Roma e dal Mi Ami Festival di Milano.

Marco Cantagalli, questo il suo vero nome, è dotato di vocalità graffiante e potentissima e si fa cantare e ricordare, grazie ad una scrittura riconoscibile ed efficace. Cresciuto con il pop seminale dei Beatles, il Soft rock di Nutini, il Neo Soul di Amy Winehouse, il cantautorato francese, Serge Gainsbourg, Father John Misty e Patrick Watson, Galeffi rappresenta sin dal suo esordio un unicum nel cantautorato italiano. Grazie alle sue molteplici anime, il suo pop senza compromessi e la maturità artistica conseguita negli anni, il cantautore romano riesce ad entusiasmare e convincere il suo pubblico a ogni sua pubblicazione. ù

Informazioni sull'evento 

Laghetto di Villa Ada – Villa Ada Festival 

14 settembre 2023, dalle 21:00 

LINK TICKETONE: https://www.ticketone.it/event/galeffi-laghetto-di-villa-ada-17333417/

LINK DICE: https://link.dice.fm/p150d83ee998
PER MAGGIORI INFO: DO7 Factory – do7factory@gmail.com