Ostia, lasagne per Pasqua in dono a chi è in difficoltà

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C'è un cuore che batte nel cuore di Ostia. Si potrebbe raccontare così questa storia, parafrasando una celebre canzone di Antonello Venditti. È un cuore pulsante fatto da tanta gente perbene che davanti all’emergenza sente di fare ciò che arriva dal più profondo: donare. «C’è più gioia nel dare che nel ricevere», recita il Vangelo che mai come nei giorni di questa Pasqua risuona tra le strade di Ostia Nuova. Già il quartiere dei “clan” e della mala, dei titoli di giornale è anche capace - molto più spesso di quanto se ne racconti - di grandi slanci. Una solidarietà vissuta angolo dopo angolo, vicolo dopo vicolo tra panni stesi sul marciapiede e antenne satellitari che parlano di calcio e mondi lontani. Qui dove ancora il vicino, magari chiamato con il soprannome, è ancora la persona da aiutare.

LA MACCHINA E così si è messa in moto una vera macchina di solidarietà. Partita prima sui social da alcuni commercianti di Ostia è diventata virale, coinvolgendo sempre più persone. Non vogliono essere chiamati per nome, non vogliono nemmeno un grazie. Sono gli “angeli” di Ostia Nuova. Gestori di bar, pizzerie, ristoranti che donano quello che hanno. Come Andrea e Monia, titolari di due pizzerie che consegnano margherite gratis per chi ne ha bisogno. Oppure come Alessandro e Valentina che insieme gestiscono una fraschetta: per Pasqua regalano lasagne a famiglie meno fortunate. Ancora, Cristin e Oria che insieme a tanta gente comune hanno comprato molte uova di cioccolato per donarle ieri mattina in beneficenza a bambini in difficoltà. La prima consegna è stata effettuata alle famiglie dell’Idroscalo di Ostia, una delle zone più autentiche e difficili del nostro litorale, per poi estendersi agli altri quartieri. Il Nucleo volontari protezione civile A.R formato da Angelo Ferrante, Mauro Ferronetti, Antonella Desiderio e Antonella Trovato, volontari h24, hanno caricato sui loro mezzi decine e decine di uova ma anche di buste di cibo. I negozianti e cittadini di Ostia sono riusciti ad allestire 15 punti di raccolta per la “spesa sospesa”: da lasciare a chi, in questo momento è in serie difficoltà economiche. La pandemia non ferma la generosità della gente di Ostia. Due forni continuano a donare pane, un macellaio offre la sua carne e una pescheria il pesce del nostromare. I banchi delmercato Appagliatore regalano, così come Emiliano e Massimo invece frutta verdura di stagione. Un catering dona dolci all’ospedale Grassi di Ostia. Ma non si limita a questo. Prepara anche torte e rinfreschi per le famiglie che non possono permettersi una torta per i compleanni dei propri figli. E regalano anche un sorriso in questa “quarantena”, dove non è scontato nemmeno spegnere le candeline. «Molta solidarietà - dicono i promotori dell’iniziativa- arrivata tramite ricariche postpay anche dirette a famiglie che non hanno cibo. Così come ringraziamo i molti gruppi su facebook che si sono uniti e hanno collaborato dietro “le quinte”». È questo il grande cuore di Ostia.

di Mirko Polisano
Video di Mino Ippoliti