Ucraina, Berlusconi: «È un paese aggredito, dobbiamo aiutarlo a difendersi»

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(LaPresse) «L’Ucraina è un paese aggredito e noi dobbiamo aiutarlo a difendersi». Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo alla convention del partito a Napoli. «Non posso che condividere la preoccupazione di tanti per uno sviluppo incontrollato del conflitto. Il fatto stesso che si parli, con qualche leggerezza di troppo, del possibile uso di armi nucleari significa mettere in discussione quella soglia, ben chiara a tutti persino negli anni della guerra fredda, che escludeva l'uso dell'arma atomica in un conflitto locale», ha detto Berlusconi spiegando che "non possiamo che condividere quindi gli appelli di chi - primo fra tutti Papa Francesco - invocano di fare ogni sforzo per giungere alla pace al piu' presto. Per porre fine all'orrore della guerra, e al tempo stesso per garantire al popolo ucraino il suo legittimo diritto all'indipendenza e alla libertà».

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