«Non mi interessa delle bombe o dei proiettili, voglio solo aiutare». Ha solo 21 anni Danilo, il giovane ragazzo nato a Kiev e cresciuto a Bergamo che questa mattina si è messo in coda fuori dal Consolato generale d'Ucraina a Milano per chiedere di essere mandato a combattere i russi. Come lui Cristian, da vent'anni lavora come bodyguard nelle discoteche di Milano: «Andare a combattere? Se mi vogliono sono pronto a partire». Nei giorni scorsi sui profili social del consolato era comparso un post, poi rimosso, nel quale si invitavano i volontari a presentarsi: «Grazie a chi ha chiesto di arruolarsi, vi aspettiamo, servono colloquio e passaporto». (LaPresse)
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