Cile, 20 i morti: sui social i video che mostrano le violenze dell'esercito sui manifestanti

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Sono immagini di una violenza straordinaria quelle che da almeno 3 giorni circolano in rete, postate dalle associazioni di studenti, dalle maggiori sigle sindacali o da semplici cittadini. Il pugno di ferro utilizzato prima dalle forze dell'ordine poi dall'esercito per reprimere le manifestazioni contro il caro vita e il Presidente Pinera ha ripiombato il paese nei giorni bui della dittatura di Pinochet. Soldati che sparano ad altezza uomo, civili colpiti stesi a terra in laghi di sangue. E ancora manifestanti pestati brutalmente, camionette militari lanciate verso la folla. Video e foto schock che hanno fatto il giro del mondo e che con difficoltà possono illustrare una legittima pretesa di ristabilire l'ordine pubblico di fronte a manifestazioni che con verosimile certezza hanno visto la protesta degenerare in violenze anche da parte di studenti e lavoratori. Pubblichiamo alcune delle sequenze postate su twitter e altri social media, dopo averne verificato l'attendibilità, e dopo avere tagliato le scene che non abbiamo ritenuto opportuno mostrare per la loro virulenza