Boxe, Guido Vianello ai giovani pugili: «I social? Prima pensate a vincere»

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Guido Vianello ha 28 anni ma è già alla sua terza vita, professionalmente parlando. Prima, come pugile del Corpo Forestale e poi dei Carabinieri, è riuscito ad arrivare alle Olimpiadi di Rio, nel 2016, e a portare a casa una sfilza di titoli italiani. Poi, ha catturato l'attenzione di Bob Arum, capo dell'americana Top Rank potentissima società di promozione della boxe venendo ribattezzato Il Gladiatore e trasferendosi prima a Los Angeles e Las Vegas e, infine, a Londra. E domani, all'Atlantico, si può dire che inizi la fase tre di questo pugile romano, seguito sempre dal fedelissimo coach Simone D'Alessandri. Una fase che lo vedrà combattere ancora in America, ma anche nel nostro Paese, nell'interesse del pugilato italiano, nella veste di ambasciatore.

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(Video Davide Fracassi / Ag. Toiati)