Guido Vianello ha 28 anni ma è già alla sua terza vita, professionalmente parlando. Prima, come pugile del Corpo Forestale e poi dei Carabinieri, è riuscito ad arrivare alle Olimpiadi di Rio, nel 2016, e a portare a casa una sfilza di titoli italiani. Poi, ha catturato l'attenzione di Bob Arum, capo dell'americana Top Rank potentissima società di promozione della boxe venendo ribattezzato Il Gladiatore e trasferendosi prima a Los Angeles e Las Vegas e, infine, a Londra. E domani, all'Atlantico, si può dire che inizi la fase tre di questo pugile romano, seguito sempre dal fedelissimo coach Simone D'Alessandri. Una fase che lo vedrà combattere ancora in America, ma anche nel nostro Paese, nell'interesse del pugilato italiano, nella veste di ambasciatore.
«Il mio sogno è quello di dar vita ad un grande evento di boxe all'Olimpico o al Colosseo.
GLI ALTRI MATCH
Ma nella serata di Vianello ci saranno sette altri match, tutti interessanti sotto diversi punti di vista. Intanto ci sarà la sfida il titolo italiano dei superwelter, tra i romani Francesco Russo (11 vittorie e 2 sconfitte) e Francesco Sarchioto (15 vittorie e due sconfitte). Il primo era vicino al ritiro, dopo essere stato sconfitto da Tony Dixon, nel novembre del 2021: «Ma poi mi sono fatto forza e ho deciso di andare avanti», ha detto. Quello stesso Dixon combatterà domani contro il superwelter romano Mirko Terminator Natalizi (12 vittorie all'attivo) per tentare di portare a casa il titolo internazionale Silver Wbc. Ancora, un'altra sfida romana, quella tra Armando Casamonica e Mauro Loli nei superleggeri, mentre Stephanie Silva (6 vittorie all'attivo), difenderà il titolo europeo dei supermosca contro la polacca Ewalina Pekalska (anche lei 6 vittorie all'attivo). E sul ring saliranno anche due esordienti, con un lungo curriculum all'attivo: Francesco Faraoni e di Mario Manfredi, entrambi ex della Nazionale ed ora al debutto nel mondo pro. Più singolare la sfida dilettantistica tra due Youtuber, Simone S1m Workout' Carotenuto e Domenico Streetgorilla' Venditto. Comunque vada, vincerà la grande boxe.