Morte Biagio Conte, Schifani e Lagalla: «Non verrà dimenticato»

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Una missione da non dimenticare e portare avanti. È la promessa delle istituzioni siciliane dopo la morte a 59 anni di fratel Biagio Conte, l'angelo degli ultimi di Palermo. Il missionario laico, fondatore nel 1993 della "Missione di Speranza e Carità" che assiste e ospita più di 600 tra senzatetto e migranti in una decina di strutture.

 

"La comunità perde una figura che resterà nei nostri cuori, porto con me le ultime parole, lavorare insieme con i poveri, lavoreremo perché non venga dimenticato", ha detto il governatore della regione Sicilia Renato Schifani.

 

"Silenzio e sobrietà devono accompagnare questi giorni nel ricordo ma soprattutto nella continuità di un impegno", ha ribadito il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.