Trame di Luce: il magico festival di light art torna a far risplendere di colori Roma (e conquista anche Monza)

Trame di Luce: il magico festival di light art torna a far risplendere di colori Roma (e conquista anche Monza)
di Francesca Spano'
8 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Novembre 2023, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 08:33

Le sfumature pastello del foliage si accendono di tinte forti al crepuscolo, a punteggiare alberi e siepi in un mondo-sogno che illumina le notti di fine autunno dell’Orto Botanico di Roma. La light art, con il suo affascinante universo in equilibrio tra magia e suggestione, torna a conquistare la Capitale con Trame di Luce e stavolta allarga il suo raggio splendente anche ai Giardini della Villa Reale di Monza. Il Festival internazionale di arte luminosa, che già lo scorso anno ha registrato grandi numeri e consensi, in questa nuova edizione prova ancora a “raccontare” la natura ridisegnandone i contorni, fino a proiettare i visitatori in una fiaba a cielo aperto lunga circa 45 giorni. Il cuore verde della Città Eterna e lo spazio esterno della residenza alle porte di Milano, saranno inoltre musicate da un artista italiano d’eccezione: Alberto Bof, che ha ottenuto il premio Oscar grazie a Shallow di Lady Gaga, la canzone più amata del film A Star Is Born

Trame di Luce: novità e dove acquistare i biglietti

La mostra immersiva multisensoriale sarà visitabile dal 16 novembre al 7 gennaio all’Orto Botanico di Roma, con l’aggiunta dell’Accademia dei Lincei e dal 18 novembre al 7 gennaio ai Giardini di Villa Reale di Monza e le prevendite sono disponibili sul sito www.tramediluce.it. L’emozionante percorso si snoda tra installazioni e opere d’arte luminose, nate dalla creatività di artisti provenienti da tutto il mondo. Ideatore della manifestazione è il leader internazionale dell’intrattenimento IMG ed è prodotta e curata in Italia da Be.it Events.

Un progetto di respiro internazionale

Trame di Luce anima l’inizio dell’inverno italiano con un appuntamento speciale e l’eco della sua bellezza varca i confini attraverso due luoghi storici che vengono così vissuti in versione originale. La luce, poi, mostra attraverso l’arte il suo significato estetico e metaforico. Alla fine dell’anno, quando si tirano le somme della propria esistenza e si volge lo sguardo alle difficoltà del periodo storico che stiamo vivendo, rappresenta una speranza, un sentiero verso la pace e la meraviglia e la voglia di rinascere ancora una volta, nonostante tutto. L’esperienza è dedicata a grandi e piccini, attraverso una passeggiata fatta di boschi incantati, creature immaginarie, grotte magiche, tunnel di luci, galassie multicolor e fronde dalle mille tinte.

L’obiettivo di Trame di Luce

Il festival intende coinvolgere nuovi parchi e giardini, disegnandoli con trame luminose e, nello stesso tempo, valorizzandone le peculiarità, le identità storiche e il carattere culturale europeo. I percorsi sono stati studiati proprio per creare un corridoio luminoso dai tratti scenografici e unici attualmente in Italia.

I dettagli e i protagonisti di Trame di Luce

Alla produzione hanno lavorato professionisti di settore e artisti nazionali e internazionali. In primo piano, impossibile non ricordare LAC-Light Art Collection, gruppo olandese noto per possedere la più grande collezione di opere di Light Art al mondo. Nel nostro Paese porta 7 sue opere e nello specifico: ai Giardini di Villa Reale, Fuoco ancestrale, “Fluxit” di Paul Vendel e Sandra de Wolf, un ipnotizzante falò che evoca suggestioni ancestrali e, a Roma, Le Grandi Menti, “Talking Heads” dell’artista ungherese Viktor Vicsek, due imponenti teste illuminate, contrapposte l’una all’altra, a evocare i portali del Sapere, tra presente e passato, tra i mondi della conoscenza e della natura, in un incessante ed eterno dialogo tra l’Accademia dei Lincei e l’Orto Botanico, oltre a Rizhome, di Tom and Lien Dekyvere, una grande volta composta da centinaia di segmenti illuminati che, come le connessioni umane, online e offline, prendono tutte le direzioni. Unità C1, produce le installazioni multimediali, grazie alla sua esperienza in progetti in cui reale e virtuale si integrano e dove l’ambiente visuale interagisce con il mondo circostante. Si è occupato di 3 opere nei due percorsi, tra cui “Il Bosco Magico”, mappando la roccia della Caverna degli Orsi, a Monza, e sviluppando una magica animazione 3D, all’Orto Botanico a Roma.

Le installazioni con effetti speciali sono a cura di Simone Puzzolo, artista che ha lavorato con importanti firme del grande schermo e fondatore di SP Progetti Speciali, che porta 11 installazioni tra Roma e Monza. Esperto di animatronica, tecnologia che utilizza componenti elettronici e robotici per dare vita e autonomia di movimento a soggetti artificiali per il cinema e l’arte, ha mostrato il suo talento per la “Grotta delle Lanterne” che apre il percorso di Monza, immergendo il visitatore in un’ambientazione onirica e fiabesca che lo accompagnerà lungo tutto il giro, attraverso Nebulosa, dove il confine fra cielo e terra diventa impercettibile fino a Underwaterworld, facendolo immergere nel mondo di Nettuno. A Roma, ha puntato su Earth, l’installazione tra i viali del Giardino, che riproduce il pianeta Terra, stimolando una riflessione sulla bellezza unica della “casa che abitiamo” e al ruolo di ognuno nello scrivere il futuro, invece I Kappa, le creature mitologiche nipponiche che popolano i laghi e i fiumi del Sol Levante, appaiono durante la visita del Giardino Giapponese.

Quello che forse non sapevi su Trame di Luce

A Trame di Luce, oltre alle installazioni c’è anche una illuminazione prospettica, in grado di regalare profondità alle vedute e, in più, una scia luminosa guida i visitatori tra le varie creazioni. Lungo l’itinerario ci sono anche le “photo opportunity”, per scattarsi foto-ricordo all’interno del percorso emozionale.

Quando il giro è terminato, c’è anche l’area Luci di Gusto per godersi un momento di relax e convivialità con proposte enogastronomiche gustose e di qualità.

Molto soddisfatta la referente per il gruppo IMG, Stephanie Calape, la quale ha dichiarato: "Siamo entusiasti di portare straordinari percorsi di luci invernali immaginati appositamente per l'Orto Botanico di Roma e per i Giardini di Villa Reale di Monza.Trame di Luce è il luogo perfetto per la famiglia, gli amici, le coppie e i gruppi per creare ricordi duraturi e celebrare insieme la magia delle feste".

“Con decine di migliaia di visitatori attesi per ogni evento, questo format, che portiamo nel nostro Paese con grande entusiasmo e orgoglio, segna una nuova tradizione e un nuovo percorso di viaggio nei territori che lo ospitano, grazie alla sua unicità nel valorizzare ancora di più, e in una forma nuova, luoghi di straordinaria e riconosciuta importanza storico-naturalistica. Trame di Luce cade in un periodo dell’anno, la stagione invernale, quando normalmente questi luoghi sarebbero poco vissuti, soprattutto negli orari pomeridiani e serali, quando noi apriamo le porte ai visitatori”, hanno detto Mauro e Silvia Dorigo di Be.it Events, curatori e produttori italiani dei percorsi, che sottolineano come la produzione dei due eventi sia rispettosa dell’ambiente che le ospita, grazie a tecniche di montaggio specifiche.

“Attraverso questa esperienza immersiva tra arte, luci e natura, vogliamo avvicinare più persone possibili a giardini e oasi urbane per molti ancora poco conosciuti e che meritano di essere scoperti. Trame di Luce – concludono i fratelli Dorigo – è una manifestazione che regala stupore e meraviglia, ed è pensata per chiunque voglia emozionarsi, con qualcosa di straordinario ma alla portata di tutti. Visitare Trame di Luce significa arricchirsi di ricordi memorabili, siano essi in famiglia, tra amici, in coppia e in gruppo, soprattutto perché si manifesta in un momento dell’anno in cui tutti abbiamo un particolare desiderio di condividere bellezza e magia”.

Il direttore del Museo Orto Botanico di Roma Fabio Attorre ha aggiunto: “Come Orto Botanico siamo entusiasti di poter ospitare "Trame di Luce": questo evento contribuisce a far conoscere una straordinaria perla nascosta della nostra città e consente ai visitatori di scoprire questa collezione botanica importantissima, immersi in un'atmosfera magica dove si combinano arte e natura. Inoltre, i ricavi dell'iniziativa saranno utilizzati sia per migliorare l'Orto sia per contribuire ai progetti di conservazione della biodiversità e di sviluppo sostenibile che abbiamo avviato in Italia e altri parti del mondo".

Si unisce a lui il presidente dell’Accademia dei Lincei, prof. Roberto Antonelli: "Illuminare la natura per scoprirne le leggi, è questo sin dalla sua fondazione uno dei fini dell'Accademia dei Lincei, la più antica e prestigiosa accademia nazionale. Trame di luce ne illumina la sede e offre un viaggio in uno dei luoghi più belli d'Italia. Ci auguriamo che nei tanti visitatori attratti dal bello e dal sublime di palazzo Corsini si instilli anche il desiderio di conoscere le storie e le idee dei tanti scienziati e letterati che la popolano".

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Giuseppe Distefano: “La Villa Reale di Monza è particolarmente felice di dare spazio al Progetto “Trame di Luce”. È un’occasione per valorizzare il nostro Patrimonio arboreo, un’iniziativa che unisce arte, natura e tecnologia. Un Progetto in linea con il nuovo percorso di valorizzazione della Villa Reale e il Parco di Monza”.

Informazioni utili

L’accesso avviene solo con biglietto d’ingresso digitalizzato già acquistabile dal 21 ottobre 2023, tramite i siti www.tramediluce.it e www.ticketone.it. Il costo parte da 13 euro, con offerte per coppie, famiglie e gruppi e un’opzione per l’entrata “open”, che consente di decidere all’ultimo momento quando si desidera visitare la mostra. Sono previste riduzioni e agevolazioni per diverse categorie oltre a convenzioni aziendali.

ROMA

I giorni di chiusura saranno il 20-21-27-28 novembre, il 4-5- 11-12-18-24-25 e 31 dicembre.

Gli orari di visita sono dalle ore 16.30 alle ore 23 sino a Natale e dalle 17.00 dal 26 dicembre, con ultimo ingresso alle ore 21.30 circa.

L’ingresso è scaglionato, per gruppi, ogni 30 minuti, per offrire una percorrenza più fluida e una fruizione migliore dell’esperienza.

MONZA

I giorni di chiusura saranno il 20-21-27-28 novembre, il 4-5-11-12-18 -24-25 e 31 dicembre.

Gli orari di visita sono dalle ore 17.30 alle ore 23, con ultimo ingresso alle ore 21.30 circa.  

L’ingresso è scaglionato, per gruppi, ogni 30 minuti, per offrire una percorrenza più fluida e una fruizione migliore dell’esperienza.

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