In inverno il mare è fonte di ispirazione per artisti ed anime profonde, che fra le onde scure e minacciose riescono a leggere i moti dell’animo umano. D’estate, invece, cambia il suo aspetto e si arricchisce di cristalline sfumature, attirando vacanzieri felici di poter staccare la spina da lavoro e impegni scolastici, per un tuffo e un po’ di agognata abbronzatura. L’estate 2015 è arrivata, il caldo pure, e se il meteo minaccia repentini cambiamenti nelle prossime settimane, è comunque tempo di pianificare una vacanza o, comunque, il meritato relax verso le mete marine soprattutto, con qualche eccezione a favore della montagna.
Sul mare più bello si potrebbe parlare all’infinito, perché sempre più spesso corrisponde al proprio luogo del cuore, quello vicino al quale si è praticamente cresciuti, ma anche quest’anno per l’Italia, una classifica super attendibile è quella presentata di recente da Legambiente e dal Touring Club Italiano. La guida alle vacanze di qualità rappresenta uno strumento valido per chi vuole allontanarsi nei giorni di pausa dal proprio impiego e cerca il meglio delle acque dello Stivale, accontentandosi ovviamente di dividerlo con centinaia di turisti dello stesso parere.
In cima alla classifica c’è Castiglion della Pescaia (Gr), mentre al secondo posto spicca la Sicilia con la splendida San Vito Lo Capo, con il suo mare trasparente e la spiaggia chilometrica di sabbia chiara. C’è poi Pollica (Sa).
L’altra splendida isola italiana, la Sardegna, vanta ben quattro località selezionate per una serie di parametri vincenti, non ultimo oltre alla evidente bellezza dei paesaggi, pure la qualità dei servizi. In tutto sono 16 le località marine ad aver agguantato le cinque vele e sei sono quelle lacustri.
Le agognate vele marine interessano nelle prime posizioni della prestigiosa lista, sei diverse regioni con altrettanti panorami le quali vantano un’ottima gestione del territorio, un centro storico ben mantenuto, una offerta gastronomica ben nota e di livello e dei servizi d’eccellenza.
Dalla Toscana alla Sicilia: ecco i segreti delle “vincitrici” in classifica
Castiglion della Pescaia ha superato tutti soprattutto per la tutela del territorio e per le politiche all’avanguardia in tema di rifiuti, ma non solo ovviamente. La perla siciliana di San Vito Lo Capo, invece, ha saputo ben preservare il suo patrimonio culturale e naturale, puntando nel frattempo pure su una offerta turistica di livello.
Pollica, ancora, è tutta orientata sull’innovazione non dimenticando di garantire proposte culinarie in grado di valorizzare al meglio la dieta mediterranea. Si scende nella lista e si giunge subito dopo a Posada (Nu), in Sardegna premiata per il suo costante lavoro sulla riforestazione della zona e la ligure Vernazza con il suoi paesaggi sul mare, davvero mozzafiato. Cinque vele pure alla pugliese Otranto e, ancora a : Domus de Maria (Ca), Capalbio (Gr), Melendugno(Le), Baunei (Og), Maratea (Pz), Bosa (Nu), Polignano a Mare (Ba), Roccella Jonica(Rc), Camerota (Sa). A queste si aggiunge Santa Marina Salina (Me). Brutta sorpresa per Ostuni che, invece, non ha più il riconoscimento. Per quanto riguarda i laghi, infine, spicca il Trentino Alto Adige, ma in generale le mete ai primi posti sono: Appiano sulla Strada del Vino(Bz) sul lago di Monticolo e Fiè allo Sciliar(Bz) sul lago di Fiè nell’Alto Adige, Molveno(Tn), Bellagio (Co) sul lago di Como, Massa Marittima (Gr) e Avigliana (To) sul lago di Avigliana Grande.