Full immersion fra natura e spiritualità, in un itinerario ideale per chi ama i luoghi del silenzio ricchi di mistero. Nel comune di Vicovaro, a neanche un’ora di macchina da Roma, presso il Convento di San Cosimato sorge un sito archeologico di rara bellezza ancora tutto da scoprire. Si tratta degli Eremi di San Benedetto e degli Acquedotti Romani. Un percorso di circa un’ora di visita immerso nel suggestivo paesaggio della Valle del fiume Aniene, dove San Benedetto visse e, secondo la tradizione, compì il suo primo miracolo. Grotte, scalinate scavate nella roccia, cavità naturali in cui i monaci eremiti, nel 500 d.C., si dedicavano alla preghiera, alla meditazione, al distacco dalle dimensioni terrene, e la bellezza degli affreschi rupestri a tema sacro, si uniscono in alchimia al percorso all’interno dell’Acquedotto Claudio, che si effettua indossando appositi caschetti protettivi sulla testa. La cappella di San Michele Arcangelo è la più grande e quella più ricca di affreschi: poco più in là, ci si può calare per un percorso di circa 200 metri nelle gallerie degli acquedotti che fra il III sec. a.C. e il I d.C. rifornirono di acqua la città di Roma.
San Gregorio Magno tramandò nei suoi scritti che alcuni religiosi (forse monaci basiliani) cercarono di avvelenare San Benedetto, poiché non sopportavano la severità delle regole da lui propugnate nella vita quotidiana religiosa: ma appena il santo di Norcia portò il calice alla bocca, miracolosamente questo si frantumò.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout