Torvaianica gourmet, arriva lo stabilimento-ristorante con gli chef Dolciotti e De Bellis

Torvaianica gourmet al Marine Village
di Luisa Mosello
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Lunedì 28 Marzo 2016, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 18:51

Metti due chef di grido, anzi di portata doc. Uno con il pallino della cucina di “tradizione sperimentale” come Andrea Dolciotti, l'altro con il gusto del dolce palato come Andrea De Bellis. Portali al mare, quello del litorale romano, e avrai un esperimento gourmet, bello e (soprattutto) buono. Dove? A Torvaianica, località più o meno amata dai capitolini per fine settimana a tutta sabbia o vacanze a chilometro quasi zero. Ma non certo per il richiamo di locali o ristoranti stellati a pelo d’acqua.


Ora il dado (in brodo e dintorni) è quasi tratto e la sfida lanciata con il progetto completo di restyling del Marine Village. Ovvero lo stabilimento che all’inizio della stagione balneare, a maggio, accoglierà i suoi  ospiti in uno spazio completamente rinnovato. Con un’attenzione tutta speciale all’offerta gastronomica  con il ristorante ribattezzato Ugo al Villaggio (già operativo da qualche giorno) che porta questo nome non perché diretto omaggio all’attore-cuoco ma per posizionare il luogo, al confine con il Villaggio Tognazzi e farlo ricordare nella memoria d’assaggio degli avventori.

Con il tocco d’autore e la consulenza di Dolciotti che si occuperà della carta in collaborazione con l’amico De Bellis entrambi protagonisti dell’esperienza accademica dell’ Italian Kitchen Academy nata dalla scommessa di un altro grande chef come Giovanni Cappelli del ristorante Le Tamerici a un passo da Fontana di Trevi. Questa alla marina romana è un’altra sfida accolta con entusiasmo, come confermano entrambi gli chef: «Vogliamo portare alta ristorazione laddove non c'è. Con le potenzialità che abbiamo siamo sicuri di fare al meglio il nostro lavoro. La struttura è completamente rinnovata (a partire dalle cucine) e non c'è nulla di più elettrizzante che partecipare ad un progetto di questo livello».

E i piatti forti quali saranno? La risposta di Dolciotti: «Certamente in questo periodo preferisco cucinare i grandi classici della cucina di mare. Sarò banale ma la pasta alle vongole se fatta per bene è un valore aggiunto. Inoltre amo improvvisare in base alla freschezza degli ingredienti che ho in cucina. Quindi ogni scarico merce è un modo di creare qualcosa di nuovo».
E quella del Pastry Chef De Bellis: «L'Assoluto è forse uno dei dolci più identificativi della mia carriera. Ma allo stesso tempo amo
anche utilizzare ingredienti colorati e freschi. Della carta che ho proposto fino ad ora è certamente il mio Mont Blanc estivo. Ma ogni mese ci saranno novità e nuovi dessert».
Sulla spiaggia non mancheranno due  chioschi, il Jua e l’Amani, per mangiare senza perdere neanche un raggio di sole.
Il tutto con l’obiettivo principale di riqualificare con il tocco magico della buona tavola questo tratto di litorale spesso dimenticato o non valorizzato a sufficienza. 

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