La Colombia di Gabriel Garcia Marquez

La Colombia di Gabriel Garcia Marquez
di Luisa Mosello
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Sabato 19 Marzo 2016, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 12:17

Un viaggio magico, in bilico fra la realtà e le atmosfere surreali evocate da un grandissimo scrittore delle storie dell’oltre mondo. Quel mondo al di là delle convenzioni e delle consuetudini che solo Gabriel Garcia Marquez riesce a rendere con estrema naturalezza nelle pagine dei suoi capolavori. Ambientati in quella Colombia dalla suggestione arcaica, dove ancora oggi tutto sembra rimandare agli scenari di libri immortali come Cent’anni di solitudine. Che vede il paesino di Macondo come scenario parlante in cui si dipinge a parole un vero e proprio affresco dei rapporti familiari. E dei sentimenti che superano gli anni nelle vicende dei personaggi de L’amore ai tempi del colera.


Rivivere queste atmosfere di meraviglia continua, è possibile seguendo passo dopo passo, e capitolo per capitolo, il "Tour&Book Viaggiando con Gabriel Garcia Marquez". Un vero e proprio pellegrinaggio letterario nei luoghi incantati che fanno da sfondo ad alcune delle pagine più belle della letteratura mondiale. A partire da Barranquilla fino ad Aracataca, villaggio dove Marquez nasce e che ospita un museo a lui dedicato. Ma che soprattutto è il teatro reale di Macondo, paese di fantasia e di ideale “solitudine” dell’opera più conosciuta dello scrittore Premio Nobel per la letteratura.

L’esplorazione poi punta alla volta della città in cui Marquez ha vissuto per lungo tempo, ovvero Cartagena citata più volte nei suoi libri: “videro le rovine dell'antichissima ed eroica città di Cartagena de Indias, la più bella del mondo”, in L'amore ai tempi del colera.
E in Vivere per raccontarla: “Mi bastò fare un passo dentro la cinta per vederla in tutta la sua grandezza nella luce malva delle sei del pomeriggio, e non mi fu possibile reprimere la sensazione di essere rinato”. Qui è possibile incontrare il fratello di Gabriel Garcia che racconta aneddoti e storie di vita vissuta del grande autore. E qui si possono scoprire i suoi gusti in fatto di cucina provando i menu letterari  della città colombiana. Altra tappa imperdibile Bogotà con il suo Museo dell’Oro e il Museo dedicato all’artista Botero.
Per saperne di più:www.tuttaltromondo.com