Grazie ai corridoi umanitari arrivano dal Libano 10 siriani

Grazie ai corridoi umanitari arrivano dal Libano 10 siriani
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Martedì 29 Gennaio 2019, 15:05
Città del Vaticano  - Un nuovo corridoio umanitario dal Libano, realizzato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e dalla Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con la Tavola valdese.  Dieci persone, di cui 5 minorenni, arriveranno nella mattinata di mercoledì 30 gennaio a Fiumicino e saranno ospitate a Torino dalla Diaconia Valdese. Sono di nazionalità siriana, provengono dal campo profughi di Tel Abbas in Libano e sono stati segnalati come casi vulnerabili dall’associazione Operazione Colomba, che lavora sul campo.
 
«I corridoi umanitari – dichiara Paolo Naso, della FCEI – sono un mezzo efficace e concreto per salvare le vite di queste persone, un modello di accoglienza virtuoso, che ha fatto scuola in tutta Europa. Per questo chiediamo al Governo italiano di ampliare questa buona pratica garantendo visti umanitari a una quota maggiore di persone in condizioni di grave vulnerabilità».
 
Le dieci persone siriane che arriveranno presenteranno regolare richiesta d’asilo; nove saranno accolte dalla FCEI e ospitate dalle strutture torinesi della Diaconia Valdese e una sarà presa in carico dalla Comunità di Sant’Egidio. A fine marzo si realizzerà il prossimo corridoio umanitario, con altre famiglie provenienti dai campi profughi libanesi.
 
In totale, dal febbraio 2016, sono più di 1500 le persone arrivate in Italia, 2200 in Europa, in modo legale e sicuro, con i corridoi umanitari gestiti e promossi Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), dalla Tavola valdese, dalla Comunità di Sant’Egidio, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri.
 
 
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