Umbertide, ha chiuso il forno di Raffaele. In quei locali per 3 secoli hanno lavorato tutti i fornai della città

«Non si trova nessuno, si sono presentate persone disposte ad acquistare senza dipendenti, ma senza operai l'attività non la mandi avanti»

Raffaello Crocioni detto Raffaele
di Walter Rondoni
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Lunedì 10 Aprile 2023, 08:23

UMBERTIDE In via Alberti sorrisi, strette di mano, pacche sulle spalle. Commozione e malinconia. Al civico 27 la serranda abbassata custodirà soddisfazioni e successi, ma anche delusioni, di un'attività cessata. Sabato si è chiusa una pagina di vite umane e professionali lunga tre secoli.

Lì hanno lavorato generazioni di “fornari”. Per quanto la memoria assiste, Medici e Carini detto “Buccitino”, Angelo Belia e la moglie Siria. Infine, Raffaello, per amici e clienti Raffaele, Crocioni che qui ha costruito la carriera. «Ti alzi alle 11 di sera, vai a letto alle 3 o le 4 del pomeriggio», sorride, spiegando le sue giornate “alla rovescia”. Sul pezzo anche nella settimana di Pasqua nonostante il cartello alla vetrina: «Il fornaio Crocioni Raffaele comunica la cessazione della propria attività il giorno 8.4.23. Sperando che qualcuno possa proseguire il suo lavoro, ringrazia calorosamente tutti gli affezionati clienti che in tutti questi anni gli hanno dimostrato la loro fiducia ed il loro apprezzamento». A parole, rivela: «Non si trova nessuno, si sono presentate persone disposte ad acquistare senza dipendenti, ma senza operai l'attività non la mandi avanti, non puoi prendere uno senza mestiere e lo metti dentro».

Lui, invece, la squadra l'ha plasmata: Patrizia, Sonia, Eva, Jessica. «Lo staff del Forno La Rocca ci tiene a ringraziare il titolare Crocioni Raffaello per tutti questi anni passati insieme.

In questo momento troppi bei ricorsi affollano le nostre menti e la commozione è inevitabile. Non possiamo parlare di titolare e dipendenti perché per noi lavorare qui è stato come far parte di una grande famiglia. Ci sono stati momenti difficili sicuramente, ma insieme abbiamo dato il massimo e speriamo di aver lasciato nei nostri clienti ricordi positivi. Concludiamo ribadendo il nostro affetto e il nostro sentito riconoscimento verso Raffaello. Noi più di chiunque altro sappiamo con quanto amore ed estro riesci a realizzare il tuoi capolavori. Le tue torte di Pasqua, i tuoi panettoni, le colombe, sono apprezzate ovunque. Ora però è arrivato per te il momento di goderti un po' di meritato riposo. Siamo sicure che il Forno La Rocca verrà sempre ricordato con estremo piacere per la sua eccellenza ed il suo storico, grande fornaio! Per non parlare del tuo pane...come faremo senza il tuo fantastico pane? Grazie per aver creduto nel tuo staff». E lui: «Dopo 48 anni di lavoro notturno è il momento di riposare, non ho realizzato, gli ultimi giorni sono filati via come sempre. Il futuro? Mia moglie ha detto “Sono quarant'anni che aspetto”, da adesso sarà bello programmare le giornate».

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