Di grana in grana, Latini dovrà fare i conti anche con un consiglio comunale straordinario dal sapore di sfiducia. La sesta firma che mancava per portare il sindaco in Aula a riferire sulle ragioni del rimpasto è arrivata. È quella del consigliere di opposizione Paolo Angeletti, che andrà così a sostenere l'iniziativa del gruppo Misto e di Michele Rossi di Terni Civica.
La lettera di Paolo Angeletti con la quale spiega le ragioni della sua firma al consiglio comunale straordinario
«Ma, se si firma una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, si è di destra, o di sinistra ? Perché una semplice richiesta di convocazione su iniziativa del Gruppo Misto, per una questione di trasparenza e di chiarezza su una scelta di “rimpasto” della Giunta Comunale, sta assumendo l’aspetto di una questione di Stato … Ricordo, per chi non a cuore il gossip, che la convocazione straordinaria del Consiglio viene richiesta, con un minimo di 6 consiglieri, per sapere le ragioni delle scelte fatte dal Sindaco sui nuovi (e vecchi) Assessori. Iniziativa del Gruppo Misto (ma non solo). A me non interessa la ragione per cui il Gruppo Misto chiede la convocazione, io mi metto dalla parte dei cittadini. Ai cittadini interessa solo che il Sindaco spieghi loro le ragioni delle scelte fatte (come è giusto che sia). E non la vedo nemmeno come un attacco al Sindaco o alla Giunta. Insomma, vorrei finirla con le dietrologie. Credo che i cittadini vogliano semplicementeche l’Amministrazione funzioni, che ci sia sostegno o opposizione, come avviene in democrazia (credo). Per questo, solo per questo, sostengo l’iniziativa di richiesta di convocazione. Anche se interessa a poche persone, non ho nessuna intenzione di entrare nel Gruppo Misto. Mi trovo bene fra i gruppi di sinistra, per un’opposizione (spero costruttiva) all’attuale maggioranza».
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