Terni, dilaga tra i giovanissimi il consumo di Rivotril, lo piscofarmaco noto come l'eroina dei poveri

Allarme per le nuove sostanze psicoattive

Terni, dilaga tra i giovanissimi il consumo di Rivotril, lo piscofarmaco noto come l'eroina dei poveri
di Nicoletta Gigli
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Lunedì 27 Novembre 2023, 00:30

TERNI - Un consumo abnorme, soprattutto tra i ragazzini.

Comprano il Rivotril, psicofarmaco che si prende in farmacia con la ricetta o si reperisce tra i coetanei pagando qualche euro, e poi lo bevono.

Una medicina che tutti conoscono come l’eroina dei poveri perché l’effetto garantito è quello che dà l’eroina. Ormai sta sostituendo il metadone, più difficile da reperire nel mercato illegale dopo che a Terni è finito sotto accusa per diversi decessi causati dall’assunzione combinata con l’alcol o con la cocaina.

L’unica cosa certa è che chi ne fa uso non si riesce a gestire.

E tira fuori una forza e una rabbia indomabili.

Ne sanno qualcosa i quattro poliziotti dell’antidroga che martedì hanno fatto irruzione nella comunità educativa per minori di via Mozzoni. Nella stanza dove dormivano un 15enne romano e un 19enne di origini statunitensi c’era più di un chilo di hascisc oltre a bilancini di precisione e denaro contante. Accanto al più piccolo una boccetta di Rivotril, che il 15enne aveva assunto insieme ad altre sostanze.

Quando i poliziotti hanno tentato di bloccarlo lui ha dato fuori di matto. Ha ferito tutti e quattro e li ha mandati in ospedale.

Dopo l’arresto dei due pusher, finiti nella comunità educativa per via dei precedenti penali per reati contro il patrimonio, si indaga per ricostruire le modalità di arrivo della droga nella struttura per minori. E soprattutto quelle della sua distribuzione capillare in città, che avveniva nei fine settimana nei luoghi della movida.

I due, per gli investigatori, consumavano l’hascisc e alimentavano il giro vendendo le dosi tra i coetanei. La droga sequestrata dalla squadra mobile ha un valore sul mercato di 10mila euro.

La lente d’ingrandimento è puntata anche sullo psicofarmaco sequestrato al 15enne, che è in grado di scatenare la violenza più brutale.

Chi indaga sulla vicenda attribuisce una serie di aggressioni e di risse consumate di recente in città proprio all’assunzione dell’eroina dei poveri.

Di recente i poliziotti della squadra volante si sono imbattuti nel controllo casuale di un ragazzino. Quando è stato fermato ha dato fuori di testa. In tasca aveva una boccetta del potente psicofarmaco.

Per garantire lo sballo, accanto al Rivotril, tiene banco il Lormetazepam, un farmaco sedativo-ipnotico che appartiene alla classe delle benzodiazepine.

Tra via Bramante e via del Gioglio, non lontano da una discoteca, nei giorni scorsi una donna che frequenta la zona per passeggiare ha recuperato diverse boccette vuote del farmaco che può essere utilizzato solo sotto prescrizione medica e serve per combattere gli stati di ansia e l’insonnia grave. Si tratta di nuove sostanze psicoattive, molte delle quali sconosciute nella loro composizione, che vengono usate senza sapere i danni che possono arrecare alla salute. E che creano effetti devastanti.

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