Comune, il teatro dell’ex Cmm diventa un magazzino

Comune, il teatro dell’ex Cmm diventa un magazzino
di Lucilla Piccioni
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Martedì 3 Novembre 2020, 09:29

TERNI Fuori uno, ne rimangono tre. Declassato da teatro di posa a magazzino o, per capirsi meglio, grossa cantina. Il teatro D del Centro multimediale di piazzale Bosco, quello che si trova accanto alla sala conferenze, sarà affittato non per girarci fiction o cortometraggi, ma come rimessaggio, “locale deposito”, come viene definito dai tecnici del comune di Terni. Nello schema per la manifestazione d’interesse, rivolta ad eventuali inquilini, si cerca di salvare la faccia con una notazione a margine: la nuova destinazione d’uso del teatro D quale locale deposito deve essere intesa in relazione ad attività attinenti alla vocazione del complesso immobiliare, volte all’innovazione continua e ad alto contenuto tecnologico. Cosa si potrà ammassare in quel magazzino, che un tempo era un teatro di posa e che doveva rappresentare la proiezione di Terni, città dell’immagine e della contemporaneità, nel futuro? Il teatro D è una struttura di 377 metri quadrati che al suo interno ha anche un ufficio tecnico, di 46 metri quadrati, che il Comune vorrebbe scorporare dal contratto d’affitto. 
Una piccola oasi all’interno del magazzino. Per entrare al teatro si passa dal piazzale che si trova vicino a porta Spoletina, il cortile è invaso dalle erbacce che si sono insinuate tra le mattonelle e le hanno divelte in più zone. Proprio difronte ci sarebbe anche la fontana, inutile sperare che ci zampilli l’acqua nella moderna Interamna, le erbacce hanno avuto la meglio anche sulla fontana invasa da erbacce e spazzatura. Un quadro desolante di quello che era parte di un progetto che avrebbe potuto costituire un volano importantissimo per la città. Ma ora il teatro D, uno dei quattro del centro multimediale, si affitta come magazzino. Il Comune cerca di fare cassa. Ma quanto guadagnerà dalla cessione della struttura di piazzale Bosco? L’ufficio patrimonio di palazzo Spada ha stabilito un canone di poco più di 1500 euro al mese: 4 euro al metro quadrato senza Iva. Quasi 18.000 euro l’anno. 
Il teatro D non funziona più come tale da quattro anni, nessuno lo ha più richiesto, nel frattempo il non utilizzo ha comportato un degrado devastante, servirebbe un intervento di riqualificazione importante.

Costoso. Considerando la situazione delle casse comunali si prova a fargli dare una sistemata da chi lo affitterà. Si specifica infatti che eventuali interventi di riqualificazione e di miglioria del locale saranno a cura e a carico del locatario, ivi compresi quelli eventualmente volti al sezionamento degli impianti, alla compartimentazione rispetto al locale tecnico presso il teatro D”. Sei anni la durata minima del contratto d’affitto.

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