Sorridono ristoratori, albergatori e commercianti che anche su Facebook commentano: «Ma cos’è quest’invasione di visitatori che fanno pure acquisti?». A dispetto di una contrazione generalizzata dei consumi, insomma, questo finesettimana ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla città. «E’ vero – conferma un commerciante di Corso Garibaldi – c’è stato movimento ed abbiamo avuto clienti arrivati dal Trentino così come dalla Campania».
Il merito? Chissà. A giudicare dai flussi non è certo secondaria l’attrazione delle bellezze artistiche che Spoleto offre. Stracolma Piazza del Duomo, movimentata Piazza del Mercato ed evidente il via vai di gruppi organizzati nelle strutture museali così come nei negozi di prodotti tipici. Complice forse anche l’arrivo di duecento giovani danzatori da tutta Italia per gli stage della Settimana internazionale della danza che ieri sera ha offerto anche uno spettacolo al Teatro Nuovo con le rappresentanze delle migliori scuole dell’Umbria.
A fare da catalizzatori, poi, le feste a tema organizzate per la sera di Halloween. E anche se le zucche preparate per illuminare le vie del centro storico, durante la notte di venerdì sono state in gran parte rubate, quella che è stata infilata sulla testa della scultura contemporanea all’incrocio di Via Minervio ha finito per diventare un’attrazione degna di essere fotografata dai turisti. Interessanti anche i numeri della mostra mercato dei funghi e delle erbe selvatiche al complesso monumentale di San Nicolò. Ed il tempo clemente ha predisposto ancor più i gitanti a soffermarsi e godere delle tante opportunità di visita.
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