PERUGIA Lunedì mattina prima della… prima campanella, per gli oltre 113mila studenti e per tutti quelli che ruotano intorno alla ripresa dell’attività scolastica, una platea complessiva stimata in 140mila persone, suonerà la sveglia e in tempo di Covid per tutti inizia subito un super impegno. Facciamo dunque insieme ai protagonisti del rientro il vademecum del primo giorno.
GLI STUDENTI
La prima cosa da fare al mattino è misurare la febbre. Poi predisporre una mascherina da mettere subito e una di scorta per il resto della mattinata. Nello zaino anche un capo più pesante da indossare nei momenti di areazione dell’aula. Diverse le attenzioni da seguire una volta usciti di casa. Prima di salire sull’autobus evitare assembramenti, assicurarsi di avere abbonamento da mostrare in caso di controlli, mantenere la mascherina e il distanziamento possibile. A scuola nei movimenti seguire i percorsi indicati, tenere la mascherina sempre tranne che durante l’ora di ginnastica, igienizzare le mani, merenda da non condividere con altri, avvisare subito se si sentono sintomi di malore o febbre.
LE FAMIGLIE
In avvio di anno scolastico le famiglie debbono far pervenire alla scuola l’autodichiarazione che contiene alcune voci relative al proprio figlio e ai familiari conviventi.
I PRESIDI
In questi giorni che hanno preceduto l’apertura, i dirigenti scolastici oltre alle incombenze relative al funzionamento degli organi collegiali e alla programmazione didattica, hanno messo a punto, con il responsabile del servizio di Prevenzione e sicurezza e del Medico competente, il piano di rientro e la logistica con la messa a regime di tutte le misure già in vigore dallo scorso anno. Tante incombenze, insomma; per citarne alcune: predisposizione degli ingressi e delle uscite separate, segnaletica interna, punti di igienizzazione, dislocamento delle classi in base agli alunni e il “possibile” distanziamento dei banchi. Impegno last minute il controllo Green Pass del personale interno, prof e Ata, con l’applicazione studiata da Miur e Sanità, cui si è aggiunto il controllo su chiunque entri nell’istituto sia genitore o personale di cooperative che devono operare all’interno. STRUTTURE SANITARIE
Mentre prosegue la sollecitazione per la vaccinazione degli over 12, in Regione c'è un tavolo che sta lavorando per adeguare le procedure alla luce delle indicazioni nazionali di questi giorni. Il CTS regionale le approverà a breve e saranno oggetto di specifico documento Regionale. L'obiettivo è sempre quello di fare continuare la didattica in presenza prevenendo il contagio. Oltre le procedure da seguire in caso di contagi, ci sono le misure di prevenzione. Già attivato da ieri il programma di test diagnostici antigenici rapidi (tamponi) gratuiti presso le farmacie aderenti pubbliche e private dell’Umbria; nei prossimi giorni partirà il piano dei test salivari che interesserà gli studenti volontari delle scuole “sentinella”.
AMMINISTRAZIONI
Le due province e i comuni quello che dovevano fare in termine di messa a disposizione degli spazi utili all'attività didattica l’hanno già fatto o lo stanno rifinendo. A Terni e a Perugia in particolare, ci sono scuole che per la prima volta dislocheranno gli alunni in altri Istituti e questo creerà un po’ di comprensibile trambusto. In tutti i centri della regione gli amministratori locali faranno visita alle scuole per gli auguri di inizio anno: simbolica la presenza del sindaco di Perugia Andrea Romizi all’IC Perugia 14, la scuola diretta da Cristina Potenza che ha subito notevoli danni con aule invase delle acque per la tempesta che il mese scorso ha colpito Ponte Falcino e dintorni.