Rissa tra albanesi all'aeroporto di Perugia, dieci condanne

Sulla rissa intervento e indagini della polizia
di Enzo Beretta
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 08:43

Quattro condanne da 17 mesi a due anni di reclusione (tutte con la pena sospesa), sei patteggiamenti e un paio di messe alla prova: si definisce in questo modo davanti al giudice per l'udienza preliminare di Perugia il fascicolo giudiziario relativo alla rissa avvenuta all’aeroporto San Francesco di Assisi il 25 giugno 2022 per dodici imputati. Cinque mesi fa la Procura della Repubblica aveva avanzato richiesta di giudizio immediato per dieci albanesi, due spoletini e un perugino accusati a vario titolo di rissa, lesioni e violazioni di domicilio. Sette persone venivano accusate di aver partecipato al violento litigio «all’interno della sala partenze dell’aeroporto San Francesco in occasione della quale» due albanesi «riportavano lesioni, rispettivamente trauma cranico con ampia ferita Lc e frattura falange secondo dito piede destro, con prognosi di 25 giorni, e lesione lacerocontusa alla piramide nasale, ecchimosi all’occhio sinistro e piccole ferite da graffi al torace con prognosi di 15 giorni».

Il reato di lesioni personali veniva invece contestato a sette indagati: «In concorso fra loro e altrri soggetti non identificati- si legge – mediante percosse e l’impiego di strumenti atti ad offendere, cagionato a un uomo lesioni personali consistite in ferite da taglio e punta frontale e occipitale, frattura delle ossa nasali e contusione all’emitorace destro con prognosi di 15 giorni, e a un altro contusioni alla mano destra e sinistra, alla gamba sinistra, ferita al polso destro e piccole ferite alle dita della mano sinistra».

Il pm contesta inoltre l’aggravante dei futili motivi «consistiti nella frequentazione di una ragazza da parte dei componenti di entrambi i gruppi».

La rissa all’aeroporto si lega a un episodio avvenuto circa un mese prima, del quale erano chiamati a rispondere in otto, e cioè la violazione di domicilio avvenuta in una casa di Corciano: «In concorso fra loro e con altri, al momento ignoti, si sono introdotti armati mediante violenza sulle cose consistita nell’effrazione della porta, all’interno della camera d’albergo Mini Hotel, ove alloggiavano due persone, al fine di cagionare agli stessi lesioni». Sei imputati hanno seguito la strada del patteggiamento (a 16 mesi di reclusione, pena sospesa); quattro invece le richieste di giudizio abbreviato e due messe alla prova. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Daniela Paccoi, Guido Rondoni, Francesco Falcinelli, Barbara Romoli, Donatella Panzarola, Luca Pietrocola e Leonardo Orioli. 

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