Ripensare la Basilica di San Valentino tra cultura e fede: presentato il nuovo libro sulla chiesa al Museo Diocesano

Ripensare la Basilica di San Valentino tra cultura e fede: presentato il nuovo libro sulla chiesa al Museo Diocesano
di Beatrice Martelli
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 17:04

TERNI        «La rivalutazione della basilica del santo passa anche attraverso la rivalutazione del sito, un colle più volte elogiato dagli scrittori del passato» dicono dalla Diocesi: la basilica di San Valentino, patrono di Terni, è raccontata e spiegata, dagli scrittori di oggi, nel libro a cura di Maria Laura Moroni, edito nel 2021 da Ediart e presentato. venerdì 18 febbraio alle ore 17.30 al Museo diocesano di Terni. La casa editrice, specializzata in libri del settore storico artistico (tra cui la famosa rivista «Storia dell’Arte»), ha prodotto un volume, dal titolo «La basilica e il convento di San Valentino a Terni», corredato di immagini di grande impatto visivo, «con una non comune attenzione al dettaglio di carattere specialistico», aspetti che aiutano a ripensare uno dei luoghi di culto più famosi del territorio anche come uno dei luoghi della cultura del ternano, «come punto di riferimento della vita spirituale e culturale della città». La presentazione è inserita nell’ambito degli eventi valentiniani 2022: saranno presenti l’autrice, Marco Venanzi, don Claudio Bosi, monsignor Salvatore Ferdinandi, a rimarcare la collaborazione tra personaggi del campo della ricerca storico artistica e l’aspetto religioso. Maria Laura Moroni ha messo insieme i lavori di molti esperti del settore, come don Claudio Bosi, Giuseppe Belli, Elisabetta David e Laura Bonomi, Claudia Angelelli, Padre Silvano Giordano, Serena Zampolini Faustini e Elisa Fidenzi, che portano il lettore alla scoperta del lato storico, o di quello archeologico e architettonico della basilica; ci si sofferma anche sull’agiografia, sul legame della città con Roma, o sui capolavori che la chiesa ospita di artisti di chiara fama, come il Cavalier d’Arpino, Andrea Polinori, Lucas de La Haye, Paolo Naldini e Carlo Fontana. Alla fine è stato inserito anche il testo «Rilievo architettonico dell’edificio di culto» di Roberto Astolfi con l’apporto degli studenti del Liceo Artistico Metelli nel 2006.

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