FOLIGNO - “Quella del 7 agosto sarà una Giostra della Quintana de La sfida davvero agguerrita. È evidente a tutti che ci sarà una bella tenzone tra 4 o forse 5 cavalieri. Chi sono? Non lo dirà mai ma posso solo ricordare che la Giostra da sempre è foriera di grandi sorprese tanto nelle conferme che nelle novità”. A parlare con Il Messaggero è Lucio Cacace, magistrato dell’Ente Giostra della Quintana che guida la Commissione Tecnica.
Domenica ci saranno le prove ufficiali, che clima si vive?
“Noi siamo pronti sempre anche perché con l’attuale pista nulla può impedire le prove. Si fanno ovviamente col sole, ma no ci sono problemi nemmeno con la pioggia. Certo è che il vecchio tracciato dava una attesa diversa. Se si correvano le prove, o la Giostra, lo si capiva a poche ore dai test o dalla gara. Ora è tutto diverso, tutto più sicuro e tutto sempre pronto per dare spettacolo”.
Tre Quintana in tre settimane. Il mix di date Ascoli-Foligno, pesa?
“Ritengo di no. E lo penso sia perché le Giostre sono tecnicamente diverse, sia perché i cavalli non sono gli stessi. È però vero che su 6 cavalieri in pista ad Ascoli, 5 sono in gara a Foligno e sono: Luca Innocenzi (Cassero), Massimo Gubbini (Spada), Pierluigi Chicchini (Contrastanga), Mattia Zannori (La Mora) e Lorenzo Melosso (Badia). Diciamo che queste tre Giostra, e le relative prove annesse, sono state per molti versi una sorta di recuperò d’allenamento e di adrenalina dopo le restrizioni da pandemia”.
IL CALENDARIO
Il programma della Giostra de La Sfida si apre oggi con la Notte di Bandiere.