In tutta franchezza, in gare come quella di oggi con il Gubbio il Grifo ha tutto da perdere. Chiariamo subito: derby o non derby (lasciamo la disputa a chi da risalto a certi sofismi) nella malaugurata ipotesi in cui le cose dovessero andare male, l’obiettivo terzo posto per il Perugia si complicherebbe di molto e a prescindere da tutto, resta quello il target da raggiungere. Lo ha ammesso senza mezzi termini lo stato maggiore e lo stesso Edoardo Iannoni al termine del match con l’Ancona. Un pareggio o un successo garantirebbero da un lato di mantenersi in scia, dall’altro di avere ancora un margine sullo stesso Gubbio che punta come i Grifoni a un posto al sole. Gara da prendere con le molle ma questo Formisano lo sa perfettamente. Il tempo degli esperimenti è finito da tempo, o almeno questo è l’auspicio e la formazione dovrebbe essere la migliore spendibile al momento. Intanto è bene partire dal modulo che a meno si improbabili sorprese sarà ancora il 3-5-2, una disposizione tattica auspicata da molti già a inizio stagione quando Francesco Baldini giocava con la difesa a quattro. In soldoni, davanti ad Adamonis (a proposito auguri per la nascita del terzo figlio) ci sarà il trio Mezzoni, Lewis, Vulikic, qualche tenue speranza per Angella. In mediana, timone a Iannoni con ai lati Kouan e un Iannoni in grande spolvero. Sugli esterni conferme pressoché certe per Ciccio Lisi e Yeferson Paz.
Perugia (3-5-2): Adamonis, Mezzoni, Lewis, Vulikic, Paz, Iannoni, Torrasi, Kouan, Lisi, Seghetti, Vazquez. A disp. Yimga, Abibi, Cancellieri, Souare, Angella, Viti, Bozzolan, Giunti, Cudrig, Agosti, Matos, Ricci, Sylla All. Formisano