A dirla tutta, non vorremmo essere nei panni di Fabrizio Castori. Oggi (ore 15 stadio Curi), contro il Modena, malgrado manchino ancora sette partite c’è una gara che vale una stagione, il classico match da dentro o fuori anche se nell’ambito di un torneo. Se vinci sei di nuovo sulla retta via ma sempre sul filo dei playout. Se perdi o pareggi è bene cominciare a pensare a un finale di campionato poco adatto ai cuori deboli. C’è poi la grana Gori. La scelta di sostituirlo dopo una cinquantina di minuti fatti di topiche colossali lo espone a un rischio non da poco. Le possibilità sono due, o l’estremo difensore ha le spalle larghe ed è pronto a reagire oppure il pericolo di bruciarlo per il resto del campionato diventa una probabilità elevata. Sempre che, il tecnico del Perugia voglia riproporlo titolare, in caso contrario il problema non sussiste, o meglio se ne pone un altro: Furlan è pronto a partire da titolare? Nel qual caso il secondo del Grifo dovrebbe dare risposte immediate già contro il Modena e ritorniamo alle considerazioni succitate.
A queste problematiche se ne aggiungono altre annoverabili al capitolo varie ed eventuali. Ad esempio quelle caratteriali, la squadra contro la Reggina, al netto dei gravissimi errori di Gori, ha palesato la cronica difficoltà di reazione una volta essere andata in svantaggio. Si dirà che l’undici sceso in campo dal primo era piuttosto giovane ma è altrettanto vero che nella ripresa, gli ingressi di Di Carmine, Bartolomei e Luperini, avrebbero dovuto alzare il tasso di esperienza e competitività ma questo non è avvenuto. Tante le grane per il trainer biancorosso quindi. Con il Modena non si potrà sbagliare, l’avversario non è certo insuperabile ma nemmeno semplice da affrontare. A differenza delle squadre incontrate nelle ultime gare, quella allenata da Tesser è sicuramente meno dotata sul piano qualitativo ma appare ben organizzata e può essere letale con le ripartenze dei vari Tremolada, Diaw e le vecchie conoscenze Strizzolo e Falcinelli.
Perugia (3-4-1-2): 1 Gori, 97 Sgarbi, 5 Angella, 90 Struna, 24 Casasola, 25 Santoro, 82 Capezzi, 23 Lisi, 13 Luperini, 18 Di Carmine, 20 Di Serio. A Disp. 12 Furlan, 81 Abibi, 2 Rosi, 21 Curado, 17 Paz, 6 Vulikic, 3 Cancellieri, 4 Iannoni, 16 Bartolomei, 28 Kouan, 7 Vulic, 10 Matos, 14 Ekong. All. Castori. In panchina Bocchini
Modena (4-3-2-1) 26 Gagno; 96 Oukhadda, 15 Silvestri, 33 Pergreffi, 4 Renzetti, 6 Magnino, 16 Gerli, 21 Armellino, 10 Tremolada, 11 Falcinelli; 32 Strizzolo. A disp.: 12 Seculin 2 Ferrarini, 57 Coppolaro, 28 De Maio, 43 Panada, 3 Ponsi, 8 Mosti, 7 Duca, 19 Giovannini, 27 Ionita, 99 Diaw All.: Tesser
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria, Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1
Quarto uomo:Samuele Andreano di Prato
Al Var:Livio Marinelli di Tivoli
Avar: Gamal Mokhtar di Lecco