Orvieto. Il menù della mensa scolastica non piace ai bambini, i genitori protestano con il comune

Orvieto. Il menù della mensa scolastica non piace ai bambini, i genitori protestano con il comune
di Monica Riccio
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Novembre 2022, 00:15

Ai bambini e ragazzi orvietani, a quanto pare, non è del tutto gradito il menù proposto dalla mensa scolastica così un gruppo di genitori della Primaria “Frezzolini” di Sferracavallo ha segnalato la situazione agli uffici del comune.

«Mia figlia torna a casa spesso senza aver mangiato nulla a scuola», «Pagare un buono di 5,50 euro e veder tornare a casa il proprio figlio digiuno non fa piacere a nessuno» e ancora «I pasti arrivano spesso freddi, inoltre mia figlia torna al pomeriggio e racconta di non aver mangiato». Sono questi solo alcuni dei commenti di genitori di bambini che usufruiscono del servizio di refezione scolastica che hanno spinto, nei giorni scorsi il comune ad incontrare la società che gestisce la mensa per valutare eventuali modifiche al nuovo menù regionale.

L'assessora all’Istruzione del comune di Orvieto, Alda Coppola, insieme alla dirigente del Settore, Alessandra Pirro e alla funzionaria responsabile dell’Ufficio Scuola, Serena Ciambella, hanno dunque incontrato i rappresentanti della società che gestisce il servizio mensa scolastica, per affrontare le questioni relative al servizio di refezione. «L’incontro – spiega l’assessora Coppola - si è reso necessario dopo le segnalazioni arrivate nei giorni scorsi da parte di un gruppo di genitori che avevano chiesto una revisione del menù scolastico evidenziando le problematiche emerse con l’introduzione del nuovo menù regionale, validato dai nutrizionisti dell’Azienda Sanitaria Locale, che, a detta dei genitori stessi, non incontrerebbe il gradimento di bambine e bambini.

Sulla scorta di quanto segnalato, abbiamo convocato un incontro con la società che gestisce il servizio di refezione nelle scuole del comune di Orvieto».

Molte delle lamentele erano incentrate sulla presenza, giudicata eccessiva, di verdure e piatti a base di verdure, come creme, pasta, minestroni e contorni, un mix di pietanze che sia i bambini più piccoli che quelli più grandi, sembrano non voler proprio mangiare. L'assessora Coppola però precisa: «Quello che mi preme sottolineare – le sue parole - è innanzitutto la funzione educativa dal punto di vista dell’alimentazione che ha questo servizio. Fatta questa doverosa premessa, abbiamo valutato con i rappresentanti del gestore, alla presenza di un loro nutrizionista, le possibili modifiche da apportare al menù in modo tale da garantire ai nostri bambini comunque il necessario e adeguato apporto calorico e nutrizionale ed allo stesso tempo evitare situazioni di spreco alimentare e di disagio alle famiglie».

Le variazioni saranno quindi sottoposte in tempi brevi al vaglio della Commissione Mensa, l’organismo in cui sono rappresentate anche le scuole e la Usl Umbria 2, per la quale sono partite proprio questa mattina le procedure di rinnovo dei componenti.

Il servizio di refezione scolastica del comune di Orvieto, prevede, compreso nel buono mensa, anche la somministrazione della merenda di metà mattina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA