Operaio di Alviano perde braccio
dopo essere rimasto incastrato
in un nastro trasportatore

Operaio di Alviano perde braccio dopo essere rimasto incastrato in un nastro trasportatore
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Giovedì 18 Aprile 2019, 16:11
Incidente sul lavoro a Castiglione in Teverina. Un dipendente della Deref, azienda che lavora la sabbia lungo la provinciale per Lubriano, ha perso un braccio, amputato dai medici a seguito delle gravi ferite riportate. La vittima, Graziano Biancafarina, 31enne residente ad Alviano e padre di due figli, lunedì intorno alle 19 stava lavorando da solo accanto al nastro trasportatore quanto è rimasto incastrato. Le urla di dolore hanno richiamato un collega che è accorso, dando l’allarme. Vista la gravità delle sue condizioni, il giovane è stato trasportato in codice rosso con l’eliambulanza al Gemelli di Roma dove i sanitari hanno tentato di salvare l’arto, ma invano.
La Procura di Viterbo ha aperto un’inchiesta per capire cosa sia avvenuto e individuare eventuali responsabilità legate a carenze nei sistemi di sicurezza. Le indagini, condotte dal pubblico ministero Paola Conti, hanno innanzitutto portato al sequestro dell’area dove il giovane operaio stava operando. Sul posto sono intervenuti anche gli ispettori dello Spresal (Servizio prevenzione sicurezza ambienti di lavoro che fa capo alla Asl). Sotto la guida di Augusto Quercia, i tecnici dell’azienda sanitaria locale oggi inizieranno gli accertamenti disposti dalla magistratura per far luce sull’accaduto.
Come si legge sul sito internet, la Defer è “un’impresa industriale che appartiene ad un gruppo operante, attraverso molteplici attività industriali e di engineering, nel settore dei materiali refrattari a partire dal 1954. I punti di forza dell’azienda sono la competenza tecnica e una notevole elasticità di struttura che consentono di instaurare sia un solido legame con il cliente, sia una notevole rapidità di intervento e di adeguamento alle situazioni critiche. Deref opera in Italia ed all’estero, prevalentemente in Europa, ed esporta i suoi prodotti in tutto il mondo».
Al momento, la filiale di Castiglione in Teverina conta circa 30 dipendenti, tutti provenienti dai paesi a cavallo tra il Viterbese e il Ternano.
L’infortunio ha sconvolto i colleghi del 31enne, che hanno continuato a lavorare visto che la produzione non è stata sospesa
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