Natale in centro: ecco luminare, igloo e un mini mercatino in piazza Italia

Natale in centro: ecco luminare, igloo e un mini mercatino in piazza Italia
di Cristiana Mapelli
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Giovedì 15 Ottobre 2020, 12:00

Un Natale pieno di luminarie e, seppur in una nuova location, con un mercatino delle strenne. Tutto, nonostante il coronavirus, l’ordinanza per gli eventi della Regione e il nuovo Dpcm. Tant’è che non ci sarà la pista di ghiaccio e nemmeno la fiera del’artigianato e dell’enogastronomia alla Rocca Paolina. Si sta per completare il lavoro che ha messo in comune le tre associazioni di commercianti del centro storico (associazione Perusia Futura, Consorzio Perugia in centro e Confraternita del Sopramuro) che riguarda gli eventi del Natale nell’acropoli.

PIAZZA ITALIA ILLUMINATA

Tra le novità, le luminarie che interesseranno piazza Italia(alberi e aiuole) e una versione light del mercatino delle strenne rigorosamente contingentato. Dopo l’addio per i problemi di tenuta dei giardinetti, torna la ruota panoramica.I giardini Carducci, invece, potrebbero diventare il luogo del divertimento con un mini golf, un punto ristoro a tema del Natale. Sono dedicati ai bambini le attività nate dalla oramai consolidata collaborazione con il Post, museo della Scienza, che dovrebbero svolgersi all’ex Borsa Merci e la tradizionale giostra Carosello posizionata in piazza Matteotti.

TOMBOLA E IGLOO

Come in una grande famiglia, non può mancare la tombolata la cui estrazione, come si mormora, potrebbe essere fatta in diretta sulla radio della città (Mascheradio sulle frequenza di Umbria Radio) in quattro estrazioni (a partire dall’8 dicembre) dove sono previsti premi offerti dalle attività del centro.Lungo corso Vannucci, orfano del mercatino, si punterà sulle luminarie.

E’ probabile la conferma degli addobbi dello scorso anno (alberelli luminosi all’ingresso di ogni attività commerciale che finanzia il progetto), ma al vaglio anche la possibilità di qualche punto luce in più.Tornano gli igloo, (ovvero le cupole trasparenti del natale scorso) seppur con destinazione diversa, che a causa del covid non saranno più luoghi di ristoro di bar e ristoranti ma luoghi di esposizione per mostre d’arte, isole veri per addobbi natalizi, ma anche luogo dove fare degustazioni di prodotti tipici. Tutto pronto, ora, per le tre verifiche successive: quella della sovrintendenza, della prefettura e, non meno importante, l’aspetto economico. Ovvero quante risorse ci sono in ballo per la realizzazione di tutti o solo alcuni i punti del progetto.

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