Narni: tanto l'interesse per il corso di laurea di scienze dell'investigazione e della sicurezza

Le matricole all'open day del corso di laurea di scienze dell'investigazione e della sicurezza
di Marcello Guerrieri
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Martedì 11 Settembre 2018, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 20:30
L’affollamento è stato palpabile, consistente, con l’idea che fosse più di sempre. E non solo perché ieri sia stato “l’open day” del corso di laurea in scienze della investigazione e della sicurezza di Narni, e quindi un giorno di punta per spiegare le materie, parlare cogli insegnanti, vedere le strutture, ma per le richieste costanti ormai da settimane, da mesi . “Ormai stiamo fronteggiando la ressa sin dallo scorso luglio” spiega la direttrice del corso Maria Caterina Federici. “In una parola definirei giornate come queste “un delirio” vero e proprio, siamo stati assaltati. E va ricordato che almeno i tre quarti degli iscritti sono di fuori regione”. In effetti gli studenti avevano occupati qualsiasi stanza di Palazzo Sacripanti, guardavano attenti i professori che spiegano il loro corso, prendevano appunti. E già la direttrice fa sapere che serviranno nuove strutture, nuovi docenti “se vogliamo mantenere l’alto livello del corso così come adesso”. Anche il sindaco Francesco De Rebotti, presente assieme al suo assessore Lorenzo Lucarelli, alla cerimonia di conoscenza e di saluto è molto contento: “La sensazione a me è parsa molto positiva ma poi discuteremo sui numeri reali, che saranno conosciuti in seguito, alla chiusura delle iscrizioni. E’ la nostra università e le saremo vicini, rispondendo alle esigenze”. Però il movimento, la fila di genitori e studenti, in prevalenza donne, era interminabile: parcheggi pieni, ristoranti completissimi. Ed i narnesi hanno modo di capire quanti saranno gli studenti che arriveranno dal numero di richieste per gli appartamenti da affittare, per le stanze. Non a caso le agenzie immobiliari cittadine, che “piazzano” almeno un terzo dei posti letto richiesti, hanno chiesto rinforzi per far vedere tutte le case alle famiglie, che vogliono definire già oggi l’aspetto del soggiorno. Dice Carlo Mascherucci, che si trasforma in uomo sandwich tutti gli anni davanti all’ingresso della segreteria del corso: “Qualcosa ho affittato. L’interesse è buono. Soddisfatto almeno al momento: ho fatto vedere l’appartamento a più persone che sembrano interessate. Vedremo”. La giornata di ieri poi non tiene in conto coloro che si sono iscritti nei mesi scorsi e gli altri che arriveranno in futuro, sino a novembre. Ballano circa quattrocento nuovi studenti con loro considerando anche quelli che frequenteranno il corso magistrale, quello che dà molte più possibilità di trovare un lavoro: “All’ufficio di Perugia sostengono che i risultati del corso magistrale sono buonissimi. Io mi contento e dico che sono buoni, considerando che la magistrale è solo al secondo anno” spiega Maria Caterina Federici.
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