Marcelli, Cisl: «Trasformiamo la città in un laboratorio green»

Marcelli, Cisl: «Trasformiamo la città in un laboratorio green»
di Riccardo Marcelli
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Giovedì 23 Gennaio 2020, 23:36 - Ultimo aggiornamento: 23:37

La Cisl di Terni ha rilanciato i temi della sostenibilità ambientale economica e sociale proponendo Terni come laboratorio del Green new deal d'Italia. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto al comune di Terni di aderire al progetto Urban Regeneration che vede impegnate alcune delle aziende del territorio, progetto che ha come obiettivo quello di promuovere la sostenibilità ambientale, la riqualificazione urbana, i processi di innovazione e l'economia circolare nel comprensorio ternano. In precedenza sempre come Cisl, durante le giornate dell'Asvis, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, avevamo promosso la raccolta dei bilanci alla sostenibilità che le imprese locali stanno producendo. Come noto in provincia abbiamo la seconda Azienda per fatturato, l'Ast, ma soprattutto viene prodotto un terzo dell'export regionale senza dimenticare che per densità di presenza di multinazionali, Terni è seconda solo a Milano.
Chiaramente il sindacato chiede di essere coinvolto perché rappresenta le persone, sia come lavoratori che come consumatori nella convinzione il percorso sindacale possiede elementi per orientare lo sviluppo verso la sostenibilità ambientale e sociale che possono impattare su tutto il sistema. E come Regione in regime di transizione, le parti sociali hanno un ruolo determinante da giocare, quello relativo alla programmazione dei Fondi di investimento e sviluppo europei nella prossima programmazione 2021-2027.
Per Ursula von der Leyen il Green new deal è l'uomo sulla luna per l'Ue. L'affermazione può essere traslata su Terni tenendo presente appunto pure le risorse economiche a disposizione. Per ottenere ciò dobbiamo assicurarci che nessuno sia lasciato indietro. E Terni, per le sue peculiarità, ha le carte in regola per trasformarsi in laboratorio. Dando gambe anche a quelle iniziative, - area ambientale complessa da una parte, bonifica Sito Sin, dall'altra - che potrebbero avviare quel processo di ricerca e innovazione capace di dar luogo, a processi e prodotti che siano sicuri per l'uomo e l'ambiente, eticamente accettabili e rispondenti alle esigenze e ai bisogni degli individui e della società. La comunità ternana ha una grande possibilità: costruire accanto ad una visione un nuovo modello di sviluppo come accadde trent'anni fa per il Centro Multimediale evitando di commettere gli stessi errori.

Responsabile Cisl Terni
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