L'ultima foto è del 7 aprile, due giorni prima di morire. Lucia Menghini sorride in mezzo al deserto della Giordania, quel viaggio che aveva tanto desiderato e dove, invece, ha trovato la morte. Tirocinante anestesista di Foligno, era partita domenica scorsa con due amiche per respirare quella libertà di cui tanto parlava condividendo ricordi felici sui social. Dovevano tornare domani. C'è lei bellissima fasciata in un abito a lungo a piedi scalzi nel deserto del Wasi Rum: «Questo è il senso del deserto - scrive in un post su Facebook -che c'è abbastanza spazio e abbastanza tempo». Lei, però, di tempo, non ne ha avuto abbastanza: se ne è andata a 31 anni in un incidente stradale dalle dinamiche ancora poco chiare. Le due amiche che erano con lei, due colleghe di Perugia, sono ricoverate in terapia intensiva nell’ospedale di Amman.
L'amore per i viaggi
«Non saprai mai cos'è Petra, a meno che tu non ci venga di persona», è la didascalia della foto che la ritrae sorridente davanti alle rovine del famoso sito archeologico.
La messa in ricordo
Si era laureata all'università Cattolica del Sacro cuore a Roma e a novembre 2021 aveva pubblicato una foto in camice per annunciare a tutti di avercela fatta. «Hai fatto tanti sacrifici, te lo meriti», le scrivevano gli amici. Era un vulcano di ottimismo: «Metti addosso il sorriso più bello che hai e vai a vivere», era il suo motto. In attesa che la sama venga riportata in Italia stasera alle 21.00 la chiesa San Paolo a Foligno oragnizzerà una messa in suo ricordo: «Pregheremo il rosario per l'anima della nostra cara Lucia e per la consolazione di tutti i suoi cari. Tutta l'Unità Pastorale si stringe in un abbraccio alla famiglia Menghini».
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