Latini bis, volano gli stracci
tra Lega e Fratelli d'Italia
«I tempi della fioriera sono finiti»

Latini bis, volano gli stracci tra Lega e Fratelli d'Italia «I tempi della fioriera sono finiti»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Marzo 2023, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 08:24

Ora volano gli stracci tra Lega e Fratelli d'Italia per il Latini bis. A scatenare la reazione dei meloniani la fuga in avanti del segretario regionale della Lega, l'onorevole Virginio Caparvi. Una presa di posizione, quella di Caparvi, che non solo ha mandato su tutte le furie FdI, ma non è stata digerita nemmeno dai rappresentati della Lega di Terni. Insomma, un pasticcio in piena regola che ha disatteso degli accordi che erano stati presi a livello regionale tra i rappresentati del centrodestra, tanto per gestire la delicate situazione quanto per fare comunicazioni del genere. Per assurdo il colpo di grazia a Latini potrebbe essere arrivato proprio dall'onorevole Caparvi. Anche in quest'ottica si capisce il perché della dura reazione di FdI.

La nota di Caparvi «Ritengo che debba proseguire - scrive il segretario regionale Cparvi - il lavoro dell'Amministrazione comunale dei prossimi cinque anni, con un centrodestra compatto intorno a Leonardo Latini, al quale la Lega rinnova la propria fiducia, nella consapevolezza che il sindaco uscente sia la figura più adatta intorno alla quale convogliare le migliori energie per dare vita a un progetto politico che sia la prosecuzione del percorso vincente già avviato.

La Lega a Terni c'è e continuerà a fare la sua parte per il bene della città».

La replica di FdI firmata dal segretario Paolo Alunni Pistoli «Sono finiti i tempi dove si candidavano i sindaci senza consultare la coalizione facendoli salire sulla fioriera di qualche piazza - dice il segretario Pistoli riferendosi all'investitura che Salvini fece per Latin in via Angeloni utilizzando una fioriera come palco improvvisato. Dovrebbe saperlo l’onorevole Caparvi - prosegue Pistoli - il quale, pare evidente, non ha contezza di molte cose. Sicuramente non della correttezza dei rapporti tra partiti che hanno aperto sull’argomento un tavolo regionale né dei fatti della Città di Terni sia fuori che dentro il suo Partito del quale racconta una inesistente unità. Nelle prossime ore Fratelli d’Italia farà conoscere la sua decisione, consapevole della responsabilità che le deriva dall’essere ampiamente il primo partito della città».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA